Mario Draghi possibile nuovo presidente del Consiglio Ue

Le dimissioni di Charles Michel, pronto a candidarsi alle prossime elezioni europee, potrebbero aprire le porte della presidenza del Consiglio Ue a Mario Draghi. L’indiscrezione arriva dal Financial Times, che vede l’ex presidente del Consiglio italiano, oltre che ex presidente della Banca centrale europea, tra i principali favoriti.

VENERDÌ DRAGHI A BRUXELLES

Secondo il quotidiano britannico, la scelta del prossimo presidente del Consiglio Ue dipenderà anche dall’esito delle elezioni europee (in programma dal 6 al 9 giugno) e le trattative potrebbero essere molto complesse. Nello stesso articolo si legge che una fonte vicina a Draghi ha dichiarato che l’ex presidente della Bce “non è in cerca di alcun ruolo di primo piano”. Ma Nathalie Tocci, direttore dell’Istituto Affari Internazionali, spiega che “è improbabile che dica di no se glielo si chiede seriamente ma non si farà strada a gomitate”. Mario Draghi venerdì sarà a Bruxelles per informare i membri della Commissione sull’inizio del rapporto sulla competitività dell’Ue, che verrà pubblicato dopo le elezioni.

GLI ALTRI CANDIDATI

Il Financial Times, pur sottolineando il prestigioso curriculum di Mario Draghi che “gli garantirebbe una forte presenza al tavolo del vertice”, spiega che alcune posizioni “schiette” su temi come l’integrazione fiscale possano irritare alcuni Paesi, a cominciare dalla Germania. La corsa al posto lasciato da Charles Michel è aperta, e sempre secondo il Ft in corsa ci sono anche lo spagnolo Pedro Sánchez e la danese Mette Frederiksen. Questi ultimi, a differenza di Draghi, possono contare sull’affiliazione ai grandi partiti politici europei, un fattore importante nella corsa alle nomine Ue.