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Prospettive per il 2024

BlackRock: ecco le tre lezioni del 2023 per navigare i mercati quest'anno

Nello scorso anno si è sperimentato l'adattamento a un nuovo regime macro volatile dal quale è possibile trarre insegnamenti preziosi per investire nel 2024. Ci saranno alcune mega forze, come l'intelligenza artificiale, a traghettare l'azionario

di Virgilio Chelli 5 Gennaio 2024 08:00
financialounge -  azionario BlackRock intelligenza artificiale mercati soft landing

L’anno appena concluso ha enfatizzato i rischi macroeconomici per i mercati ma anche le opportunità offerte dal cambiamento tettonico e da un approccio "granulare" agli investimenti. È l’indicazione conclusiva dell’ultimo commento di mercato di BlackRock che indica le tre lezioni del 2023 utili per navigare i mercati nel 2024. La prima è che le oscillazioni di mercato sull’onda di una narrativa macro mutevole non indica un punto d’arrivo in quanto non siamo in un tipico ciclo economico e il contesto è tutto. La seconda indica che la dispersione crea opportunità, il che richiede abilità e granularità. Infine, la spinta dell’intelligenza artificiale mostra quanto contino le mega-forze, oggi come in futuro.

ADATTTAMENTO AL NUOVO REGIME


BlackRock ritiene che il 2023 abbia messo in evidenza il valore dell’adattamento a un nuovo regime macro volatile, in cui far leva su investimenti mirati e forze strutturali per trovare opportunità. L’azionario ha chiuso il 2023 in netto rialzo, al contrario del 2022, con oscillazioni e volatilità sui rendimenti a lungo termine causate dalle modifiche delle visioni di mercato sull’evoluzione della politica monetaria. I nuovi dati Usa in arrivo dovrebbero segnalare quanto il mercato del lavoro debba ancora stabilizzarsi.

UNO SCENARIO DIVENTATO MOLTO PIÙ INCERTO


Il 2023 ha insegnato che lo scenario macro è oggi molto più incerto che ai tempi della Grande moderazione, fatta di crescita e inflazione stabili, il che rende difficile la navigazione sui mercati, che hanno oscillato sull’onda delle narrative macro nel 2023. Nel solo quarto trimestre, sia le azioni che i bond sono andati in rally su notizie di rientro dell’inflazione e proiezioni da colomba della Fed. Le small cap hanno corso su speranze di soft landing e i mercati hanno prezzato a ripetizione tagli aggressivi dei tassi, ma solo per poi ripensarci.

SI INSEGUE LA NARRATIVA DEL MOMENTO


Il tutto, secondo BlackRock, mostra quanto i mercati estrapolano da singoli dati o commenti della banca centrale, facendo scommesse sulle prospettive macro in una fase in cui la gamma delle possibilità è ampia. Le narrative che si susseguono non dicono molto sull’esito finale, per cui BlackRock ha assunto un approccio tattico neutrale sui Treasury a scadenza lunga sin da ottobre, ritenendo che i rendimenti possano riprendere a salire nel tempo a fronte di una richiesta di premio superiore per l’inflazione persistente e il deficit federale in ascesa. È aumentata la dispersione dei ritorni dall’azionario con ampie divergenze nelle performance settoriali, il che crea grandi opportunità per gestori esperti.

IL VECCHIO PORTAFOGLIO AZIONI/BOND NON FUNZIONA PIÙ


La correlazione tra bond e azioni è fermamente rientrata in territorio positivo, con entrambi che salgono o scendono in tandem, e come risultato il vecchio approccio di portafoglio che compensa l’andamento delle due classi di asset non funziona. Di qui la visione di BlackRock che propende per l'abbandono dell’asset allocation su un ampio spettro e per concentrarsi su specifiche opportunità, il che vuol dire granularità, guardare oltre il quadro macro e cercare alpha guardando oltre i benchmark, con dinamismo e selettività.

POTENTI MEGA FORZE AL LAVORO


L'esempio citato da BlackRock è quello delle mega forze, come quella dell’intelligenza artificiale che ha guidato le performance azionarie nel 2023 spingendole con un impatto ancora più ampio di quanto immaginato. Il che conferma la terza lezione ereditata dal 2023: le forze strutturali oggi contano. Come l’invecchiamento della popolazione, che porta alla contrazione della forza lavoro disponibile, alimentando l’inflazione salariale, o come la transizione energetica e la frammentazione geopolitica, quest’ultima evidenziata dalle guerre in Ucraina e Gaza e dall’intensificarsi della competizione strutturale tra Usa e Cina.
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