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Per Allianz Global Investors il contesto 2024 è propizio all’approccio multi-asset

Può infatti rivelarsi essenziale per gli investitori in uno scenario incerto, caratterizzato da un ritorno delle divergenze di performance tra aree geografiche, asset class e settori

di Leo Campagna 1 Gennaio 2024 09:30
financialounge -  Allianz Global Investors mercati outlook 2024

Gli effetti devastanti dei rialzi dei tassi dovrebbero essere quasi alle spalle. Nel frattempo, le prospettive economiche tendono a divergere mentre tornano a prevalere le correlazioni tradizionali. In questo contesto gli esperti di Allianz Global Investors prevedono una maggiore dispersione delle performance fra regioni, asset class e settori nei prossimi mesi.

LA DIVERGENZA TRA STATI UNITI, EUROPA E CINA


Una convinzione basata su diversi fattori a cominciare dalla divergenza geografica, che vede Stati Uniti, Europe e Cina affrontare in modi diversi le differenti problematiche economiche. “Una maggiore divergenza economica evidenziata dal fatto che Stati Uniti ed Europa siano in fasi diverse del ciclo di inasprimento monetario, mentre la Cina è in modalità decisamente accomodante. Le tensioni geopolitiche e i processi di “onshoring” e di “localizzazione” delle filiere avviati dopo la pandemia potrebbero alimentare ulteriormente questo scollamento economico” spiegano i manager di AllianzGI.

UN CONTESTO FAVOREVOLE AI TREASURY USA


Secondo i quali, le crescenti differenze a livello geografico determineranno una maggiore dispersione delle performance finanziarie future, creando l’opportunità di puntare ad aree di sovraperformance per gli investitori multi asset. Nel reddito fisso, per esempio, persiste un contesto favorevole ai Treasury USA perché, se è vero che la Fed potrebbe tenere i tassi d’interesse più alti per un lungo lasso di tempo al fine di contrastare l’inflazione, è altrettanto vero che è tuttora presente il rischio di recessione. Per contro, gli spread dei titoli high yield US non offrono molta protezione in caso di continuo deterioramento della crescita e aumento della volatilità.

UN RIPRISTINO NELLE CORRELAZIONI STORICHE AZIONI-OBBLIGAZIONI


E inoltre probabile un ripristino delle correlazioni storiche tra azioni e obbligazioni. “La minaccia dell’inflazione si è ridimensionata e il ciclo di inasprimento monetario si sta stabilizzando. Una dinamica che dovrebbe indurre gli investitori a prestare meno attenzione ai dati sull’inflazione e a concentrarsi sulla crescita economica, vale a dire che i mercati seguiranno degli schemi più tradizionali di propensione e avversione al rischio. Di conseguenza, le correlazioni dovrebbero risultare più in linea con quanto osservato prima del 2020” riferiscono i professionisti di AllianzGI.

PREFERENZA A ENERGIA, BANCHE E MATERIALI DI BASE


I quali, in ambito azionario, intravedono opportunità di alpha tramite un’attenta selezione a livello di settori e titoli. A livello settoriale preferiti energia, banche e materiali di base. “Nel comparto energetico riscontriamo un mix favorevole di valutazioni ragionevoli, recenti revisioni positive degli utili e un momentum forte. Il settore bancario presenta valutazioni interessanti grazie alla maggiore capacità di generare utili a fronte di tassi di interesse più alti. Quanto ai materiali di base, crediamo che il settore sconti in modo più adeguato i rischi di recessione mentre rileviamo una carenza di investimenti di lungo periodo e una crescente domanda in un mondo sempre più orientato ai veicoli elettrici” spiegano gli esperti di Allianz Global Investors.

CAUTELA SUI ‘MAGNIFICI 7’


Che, per contro, ultimamente nei loro portafogli multi asset hanno assunto un posizionamento più difensivo sui “magnifici 7” della tecnologia, alla luce di valutazioni molto alte ed estremamente concentrate nell’indice NASDAQ. “Ora che si può nuovamente parlare di costo del denaro, non tutti gli asset genereranno performance positive. La liquidità in eccesso, che ha sostenuto molti asset dopo la crisi finanziaria globale, ora sta diminuendo con il venir meno delle misure di stimolo delle banche centrali. Le tensioni geopolitiche complicano il quadro generale mentre la prolungata robustezza del dollaro potrebbe causare stress su vari asset. Di conseguenza, i mercati potrebbero registrare ancora picchi di volatilità e sarà essenziale diversificare” spiegano i manager AllianzGI.

NUOVO ANNO SFIDANTE PER LE ASSET CLASS RISCHIOSE


A questo proposito, nei periodi di forte incertezza è bene adottare un approccio dinamico passando al vaglio le opportunità sul mercato azionario e su quello obbligazionario a mano a mano che le valutazioni si adeguano al contesto, o proteggere il portafoglio da improvvise oscillazioni del mercato tramite strategie basate su opzioni, posizioni corte e strumenti alternativi liquidi, tipico delle strategie multi asset. “Il portafoglio 60/40 (60% in azioni e 40% in obbligazioni) ha regalato soddisfazioni nel 2023 ma il nuovo anno è sfidante per gli asset rischiosi, e soprattutto per le azioni. Potrebbero quindi rivelarsi più adatte asset allocation diverse (ad esempio 30:70) e asset class meno tradizionali, tra cui le commodity e determinati mercati privati” concludono i professionisti di Allianz Global Investors.
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