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Progresso tecnologico

La Financière de l’Échiquier: il matrimonio tra AI e dati geospaziali aiuterà il pianeta

L’intelligenza artificiale permetterà di monitorare il cambiamento climatico con le immagini satellitari e aprirà nuovi mercati per il settore spaziale

di Redazione 23 Dicembre 2023 15:00
financialounge -  La Financière de l'Echiquier Next Rolando Grandi spazio

La Nasa nel 2024 raccoglierà una quantità di dati sulla Terra senza precedenti: un quarto di milione di terabyte, una mole di informazioni 25.000 volte superiore a quelle contenute nell’intera Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, la più grande del pianeta. Come utilizzare questa montagna di dati? Grazie all’intelligenza artificiale e al tool sviluppato dall’agenzia statunitense nella partnership con IBM Research. Basato su un modello di AI open-source, questo dispositivo è stato infatti pensato e progettato per rendere più semplice il trattamento delle informazioni raccolte e verrà impiegato per tracciare l’impatto del cambiamento climatico e dell’uso del suolo, per monitorare i disastri naturali e per prevedere le rese agricole.

OSSERVAZIONE DELLA TERRA: UN MERCATO IN ESPANSIONE


Il mercato globale dell’osservazione della Terra è in rapida ascesa: se nel 2022 valeva 67,4 miliardi di dollari, nel 2027 dovrebbe raggiungere i 119 miliardi, con un tasso di crescita medio annuo del 12,2%. A sostenere questa espansione è prima di tutto il progresso tecnologico. La nuova generazione di satelliti digitali in orbita terrestre bassa permette di raccogliere dati sempre più affidabili, e il matrimonio con l’intelligenza artificiale consente di utilizzarli in maniera adeguata. C’è poi un discorso di accessibilità: i dati geospaziali, a lungo riservati all'industria della difesa, ora sono a disposizione di tutti i settori.

NUVOLE, OCEANI E CAMBIAMENTO CLIMATICO


Le applicazioni sono le più disparate. Microsoft per esempio ha progettato una soluzione per aumentare la visibilità della Terra, coperta al 67% da nuvole opache. Copernicus e l’ESA hanno invece dato vita a MyOcean pro, un tool che misura temperatura e livello dell’acqua marina, oltre al tasso di ossigeno e all’acidità: l'analisi AI dei dati spaziali potrebbe aiutare la biodiversità marina e gli oceani, a cui dobbiamo oltre la metà dell’ossigeno prodotto sul nostro pianeta. A sua volta Kayrros, leader nell’intelligenza ambientale e nell’analisi del clima e dell'energia attraverso le immagini satellitari, sta raccogliendo dati geospaziali che consentono di valutare e modellizzare i rischi in modo affidabile e quindi di anticiparli con maggiore efficacia in tutti i settori. Il modello sviluppato permette inoltre di monitorare in tempo reale le emissioni di CO2, i volumi di carbonio sequestrato dalla vegetazione e l'individuazione di fughe di metano su scala globale.

DUE GRANDI TREND PER I PROSSIMI DIECI ANNI


A cosa porterà l'adozione massiccia dell’AI da parte del settore spaziale? Il prossimo decennio sarà con ogni probabilità caratterizzato da due tendenze. “L'ascesa dell'AI, da un lato, che si sta diffondendo in tutti i settori  – spiega Rolando Grandi, Gestore azioni internazionali tematiche, La Financière de l’Échiquier.  – e fornisce soluzioni concrete. L'elaborazione di un volume sempre maggiore di dati spaziali sarebbe infatti impossibile senza l'automazione e sta a indicare il secondo trend: la forte spinta all'innovazione promossa dal settore spaziale, che sta adottando le tecnologie più avanzate e si sta aprendo a nuovi mercati commerciali”. “La Financière de l'Echiquier individua in questa sinergia – conclude Grandi – un terreno di investimento fertile per l'innovazione e una fonte di opportunità a lungo termine. Se il futuro è sempre incerto, una cosa invece non lo è: il vertiginoso progresso di queste due tematiche continuerà a superare le nostre aspettative più ambiziose. Il decollo è imminente”.
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