Ikea, possibili ritardi nelle consegne a causa delle tensioni nel Mar Rosso

La tensione del Mar Rosso dovuta agli attacchi contro le navi commerciali da parte dei ribelli Houthi, nello Yemen, rischia di avere ripercussioni sull’arrivo delle merci, soprattutto in Europa. Alcuni colossi del trasporto marittimo, come Maersk, hanno annunciato l’intenzione di dirottare le navi portacointainer verso il Capo di Buona Speranza, in Sudafrica, evitando così il Canale di Suez, rotta più veloce ma al momento non considerata sicura per le navi che arrivano dall’Asia.

GARANTIRE LA SICUREZZA

Il colosso dell’arredamento Ikea, come riportato da Cnbc che cita una mail di un portavoce dell’azienda, ha annunciato che ci saranno ritardi nella consegna di alcuni prodotti. Ikea non dispone di navi portacontainer di proprietà, ma si avvale di aziende terze. L’azienda svedese ha però chiarito di voler preservare la sicurezza di tutti gli operatori coinvolti nella catena di fornitura.

L’ATTACCO DEI RIBELLI HOUTHI

Al momento già 80 miliardi di dollari di merce sono state deviate dalla rotta del Canale di Suez. Come riportato dalla Reuters, l’azienda svedese Electrolux ha istituito una task force per trovare percorsi alternativi e identificare consegne prioritarie. In queste ore navi militari dei Paesi occidentali si stanno muovendo verso lo Yemen per garantire la sicurezza della rotta commerciale. I ribelli Houthi hanno dichiarato che gli attacchi sono diretti contro le navi dirette verso Israele come rappresaglia per il bombardamento di Gaza. Tuttavia, i droni e i missili lanciati dalle milizie considerate vicine all’Iran hanno colpito anche altre navi.