Il dato

Inflazione Usa in calo al 3,1%

L’andamento dei prezzi al consumo americani nel mese di novembre rispetta le attese e mostra un leggero calo rispetto al mese precedente. A livello mensile il carovita è cresciuto dello 0,1%

di Antonio Cardarelli 12 Dicembre 2023 15:11

financialounge -  inflazione mercati
L’atteso dato sull’inflazione americana del mese di novembre, l’ultimo prima della riunione della Federal Reserve di dicembre, ha segnato un aumento su base mensile dello 0,1% e, su base annuale, del 3,1%. Il dato mensile è risultato essere poco sopra le attese, pari a +0%, mentre il dato annuale è in linea con il consensus ed è in leggero calo dopo il +3,2% registrato a ottobre. Dopo la pubblicazione del dato sul carovita le Borse europee hanno accentuato la frenata, che in realtà era già in corso.

DATO CORE AL +4%


Tornando al dato sull’inflazione di novembre, il dato “core” depurato dalle componenti più volatili (beni alimentari ed energetici) è cresciuto dello 0,3%, in linea con le attese. Su base annuale, la crescita dell’inflazione core è stata del 4%, in linea con il mese precedente e con il dato atteso per novembre. I prezzi energetici sono diminuiti del 2,3% rispetto al mese precedente, quelli dei generi alimentari sono aumentati dello 0,2%. Rispetto a un anno prima, l'energetico resta in calo del 5,4%, il settore dei generi alimentari è in rialzo del 2,9%.

LE MOSSE DELLA FED


Sul mercato Usa i prezzi dei titoli del Tesoro si sono mossi al rialzo dopo la pubblicazione del dato sull’inflazione di novembre. Di conseguenza i rendimenti, che si muovono inversamente al prezzo, sono in ribasso al 4,216% dal 4,239% di ieri. Domani, nel tardo pomeriggio italiano, la Federal Reserve renderà nota la decisione sui tassi di interesse, con gli analisti convinti che verranno mantenuti nel range compreso tra 5,25%-5,5%. Secondo il Cme FedWatch Tool, la possibilità di un taglio dei tassi di interesse a marzo è salita al 50%.

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