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L'evento internazionale

Al via il 30 novembre COP28: ecco cosa aspettarsi

Dubai ospiterà la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico dal 30 novembre al 12 dicembre, con un ricco programma di eventi suddiviso in aree tematiche, per permettere il confronto tra i leader mondiali sulle sfide che riguardano la sostenibilità e la lotta al riscaldamento globale

di Annalisa Lospinuso 28 Novembre 2023 09:48

financialounge -  Accordo di Parigi cop28 Emirati Arabi Uniti Global Stocktake Mohamed bin Zayed Al Nahyan
Dubai diventerà per due settimane la capitale globale della sostenibilità, ospitando COP28, la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, da giovedì 30 novembre a martedì 12 dicembre. Un'occasione per far confrontare i leader globali sulle grandi sfide della sostenibilità, con l'obiettivo di cercare possibili soluzioni concrete per promuovere un modello di vita e di consumo compatibile con le esigenze dell’uomo e dell’ambiente. Tanti i temi oggetto di dibattito nell’edizione 2023 che segna il ritorno in Medio Oriente, dopo la COP18 del 2012 in Qatar. Una scelta che ha generato non pochi dubbi dato che il Paese ospitante è tra i dieci maggiori esportatori di petrolio, ma che, vista da un altro lato, può simboleggiare un cambio di passo.

IL PROGRAMMA


Il programma tematico di COP28 è stato ideato per favorire un faccia a faccia tra le istituzioni, i giovani, le imprese e gli investitori, la società civile, attorno a soluzioni specifiche che devono essere implementate in questo decennio per limitare il riscaldamento globale a +1,5 gradi centigradi, limite fissato a Parigi, per rafforzare l’impegno globale e mobilitare la finanza su questi temi.
Tra gli appuntamenti più attesi di questa edizione c’è la pubblicazione del bilancio globale dei progressi fatti verso gli obiettivi di Parigi, il cosiddetto “Global Stocktake” (GST). Istituito dall’Accordo di Parigi, il GST valuta il progresso collettivo globale verso gli obiettivi a lungo termine dell’Accordo di Parigi utilizzando le conoscenze scientifiche più affidabili disponibili, ovvero la “migliore scienza disponibile”.

L'INCONTRO DEI LEADER


Sua altezza lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti, ha invitato i capi di Stato o di governo a partecipare al vertice (WCAS), che si terrà venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2023, con l’obiettivo di trasformare le decisioni chiave relative al clima in azioni concrete e piani credibili al fine di contrastare con sempre maggiore forza l’emergenza climatica e promuovere un’azione coordinata tra tutti i Paesi.

LE AREE TEMATICHE


Il programma, suddiviso in aree tematiche, prevede giornate dedicate alla salute (3 dicembre), al ruolo della finanza nella transizione energetica (4 dicembre), all’industria (5 dicembre), all’urbanizzazione sostenibile e ai trasporti (6 dicembre), alla tutela della biodiversità (7 dicembre), all’educazione (8 dicembre), alla natura e agli oceani (9 dicembre), all’agricoltura e al food (10 dicembre). Nelle ultime due giornate si terranno le negoziazioni finali.

ZONA VERDE E BLU


A Dubai ci saranno due zone: una Blu alla quale possono accedere soltanto i partecipanti accreditati dall’UNFCCC come partiti, leader mondiali, media e osservatori; una Verde alla quale possono avere accesso tutti. La zona Verde prevede sette hub tematici, oltre 300 talk ed eventi sul cambiamento climatico e la sostenibilità, l’esposizione di 200 aziende private e gruppi della società civile, più di 70 punti vendita di cibo e bevande che servono menu sostenibili.

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