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L'apertura dei mercati

Borse europee deboli, a Piazza Affari bene Leonardo e Fincantieri

Partenza nel segno della cautela per i listi europei in attesa dei verbali dell’ultima riunione della Bce. A Piazza Affari in evidenza Leonardo e Fincantieri dopo l’accordo per la manutenzione di due fregate egiziane

di Antonio Cardarelli 23 Novembre 2023 09:24
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza debole per i listini europei. A Piazza Affari il Ftse Mib apre poco sotto la parità, con i titoli Leonardo e Fincantieri in rialzo (+1,5% e + 0,5%) grazie all’accordo in Egitto per la manutenzione di due fregate Fremm. A novembre resta stabile l'indice di fiducia delle imprese francesi, secondo l'indice fornito dall'istituto nazionale francese di statistica Insee, la fiducia nel settore industriale si è attestata a 99 punti.

BCE, STELLANTIS E JUVENTUS


In Europa attesa per la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Banca centrale europea. Nei giorni scorsi, in un intervento a Berlino, Christine Lagarde ha frenato gli entusiasmi sul taglio dei tassi, ricordando che la Bce è intenzionata ad agire ancora se l’inflazione non raggiungerà il target desiderato del 2%. A Piazza Affari occhi puntati sui titoli Stellantis e Juventus. La prima ha stipulato un accordo con Dongfeng Motor in base al quale il gruppo riacquisterà 50 milioni di azioni ordinarie. La seconda riunisce l’assemblea ordinaria sul bilancio e quella straordinaria sulla riduzione del capitale per perdite.

WALL STREET CHIUSA


Oggi Wall Street resterà chiusa per il Giorno del Ringraziamento. Nella seduta di ieri il settore tech ha trascinato al rialzo i listini grazie all’effetto della notizia del rientro di Sam Altman in OpenAI, società di ricerca sull’intelligenza artificiale partecipata da Microsoft. Il titolo Microsoft ha guadagnato l’1,1%. Male, invece, il titolo Nvidia nonostante i conti trimestrali positivi: il titolo ha perso quasi il 2,5% a causa delle preoccupazioni sulle vendite future in Cina, frenate dalle restrizioni del governo Usa.

BORSE CINESI IN RIALZO


Sul mercato asiatico, con la Borsa di Tokyo chiusa per festività, occhi sul mercato azionario cinese che ha chiuso in rialzo grazie alle ulteriori misure di stimolo per il settore immobiliare. L'indice composito di Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,6% a 3.061,86 punti mentre l'indice di Shenzhen è salito dello 0,8% a 1921,43 punti. Le recenti misure per facilitare l'acquisto di seconde case e le notizie dei media su una "lista bianca" per finanziare gli sviluppatori immobiliari hanno rafforzato il sentiment del mercato.

PETROLIO IN CALO


Sul valutario, l'euro recupera a 1,09 dollari (da 1,086 al closing precedente) e vale 162,6 yen (da 161,68). Frena ancora il prezzo del petrolio, dopo il rinvio della riunione dell'Opec+ al 30 novembre (inizialmente prevista per domenica 26 novembre). Il future gennaio sul Wti è in flessione dell'1% a 76,27 dollari al barile e l'analoga consegna sul Brent a 81 dollari (-1,17%). In rialzo il gas naturale ad Amsterdam a 46,4 euro al megawattora (+4%).
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