Contatti

La view

Ripresa economica in Cina? Ecco la previsione di Generali Investments

Christoph Siepmann, Senior Economist di Generali Investments, non crede a un “big bang” alimentato dalle misure di supporto e cita dati macro contrastanti. Primo deficit da sempre degli investimenti diretti esteri

di Virgilio Chelli 21 Novembre 2023 19:30
financialounge -  Christoph Siepmann cina Generali Investments mercati

L’incontro tra il presidente USA Biden e il suo omologo cinese Xi, a margine della riunione dell’APEC, ha apparentemente migliorato le comunicazioni tra le due superpotenze, principalmente su questioni geopolitiche e militari. Dal punto di vista economico, una delle motivazioni di Xi potrebbe essere stata quella di calmare lo scontro sulla leadership tecnologica in tempi di debolezza economica interna.

BENE I SERVIZI MA NON PRODUZIONE, EXPORT E INVESTIMENTI


Christoph Siepmann, Senior Economist di Generali Investments, sottolinea in un commento che in effetti gli ultimi dati di ottobre sono rimasti contrastanti: i consumi nei servizi al 19% anno su anno hanno beneficiato dell'incremento delle festività, contribuendo a migliorare le vendite al dettaglio, con un 7,6%, ma la produzione industriale è progredita solo in maniera molto limitata, dati gli ostacoli derivanti dal deterioramento delle esportazioni, calate del 6,4%, mentre la crescita degli investimenti è stata deludente  con quelli immobiliari in caduta dell’11,3%.

ATTESA DI UNA RISPOSTA ALLE MISURE DI SOSTEGNO


Tuttavia, Generali Investments si aspetta che in futuro l’economia cinese risponda alla raffica di recenti misure di sostegno. Siepmann cita in particolare la decisione di emettere obbligazioni sovrane per 1.000 miliardi di yuan e di anticipare le emissioni di obbligazioni dei governi locali, che aiuterà la spesa per le infrastrutture, e sembra che Pechino stia valutando ulteriori misure, come altre emissioni per lo stesso ammontare a sostegno di alloggi a prezzi accessibili e progetti di rinnovamento urbano attraverso migliori condizioni di credito.

MA DUBBI SULLA POSSIBILITÀ DI UN BIG BANG, VERSO RIPRESA A “L”


La Cina potrebbe anche adottare misure speciali per migliorare i finanziamenti al di sopra dei tagli previsti di 15 punti base per il Medium-term Lending Facility e di 50 punti per il coefficiente di riserva obbligatoria. Ma l’esperto di Generali Investments è ancora dubbioso circa un “big bang” che potrebbe risollevare il sentiment e quindi rimane convinto dello scenario di una ripresa prolungata, a forma di “L”, nel prossimo anno inoltrato.

DEFICIT DEGLI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI, RIDUZIONE DEL RISCHIO


Generali Investments sottolinea in particolare che la Cina ha registrano il suo primo deficit trimestrale di sempre negli investimenti diretti esteri nel terzo trimestre. Sebbene il rientro degli utili delle multinazionali possa aver giocato un ruolo, il dato punta comunque a una riduzione del rischio in presenza di crescenti tensioni geopolitiche.
Share:
Trending