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Mercato azionario

Titoli bancari in rally a Piazza Affari

Il doppio upgrade di Fitch fa volare Monte dei Paschi di Siena e sostiene il comparto bancario italiano, favorito anche dalla conferma del rating sul debito governativo arrivata venerdì

di Antonio Cardarelli 13 Novembre 2023 10:56
financialounge -  banche italiane fitch mercati Monte dei Paschi di Siena

La settimana si apre nel segno dei rialzi per i titoli bancari italiani. A Piazza Affari le banche, guidate da Monte dei Paschi di Siena (+7%), partono in rally. Mps beneficia del nuovo upgrade ricevuto dall’agenzia Fitch, che ha portato il rating da B+ a BB, e tocca il massimo del 2023 sul mercato azionario. L’andamento delle banche sostiene il Ftse Mib di Milano, che guadagna circa l’1%.

FITCH SU MONTEPASCHI


Due gradini più su, quindi, per Montepaschi. L’agenzia di rating ha motivato la decisione il successo del processo di ristrutturazione, che ha consentito alla Banca di ricostituire in modo strutturale solidi buffer di capitale e di rafforzare la redditività operativa. Inoltre, secondo Fitch, Mps ha riguadagnato la fiducia della clientela. L’outlook è stato confermato a stabile sulla base della previsione che Mps sia in grado di assorbire l’impatto di un rallentamento economico e dell'inflazione, mantenendo la profittabilità operativa a dispetto della flessione dei margini di interesse. Nel terzo trimestre Mps ha registrato un utile netto di 310 milioni (rosso di 387,5 milioni dello stesso trimestre 2022) riportando il quarto trimestre consecutivo in utile.

BENE ANCHE LE ALTRE BANCHE


Venerdì scorso l’agenzia Fitch ha confermato rating e outlook sul debito italiano. Una scelta che, oggi, si riflette anche sull’andamento degli altri titoli bancari a Piazza Affari. Tra questi, in evidenza Banco Bpm (+5%) e Bper (+6%). In rialzo intorno all'1,5% Mediobanca, nel giorno in cui prende il via il programma di acquisto di massime 17 milioni di azioni (il 2% del capitale) per massimi 200 milioni di euro approvato a fine ottobre dall'assemblea. Bene anche Unicredit (+2%), nel giorno della conferma dell'acquisto del 9% circa della holding di Alpha Bank per quasi 300 milioni di euro.

FITCH SUL DEBITO ITALIANO


Nella tarda serata di venerdì Fitch ha confermato il rating sul debito sovrano italiano a "BBB" con outlook stabile". Una decisione arrivata dopo quelle di S&P e Dbrs e una settimana prima del giudizio di Moody’s, sicuramente quello più delicato per l’Italia. Fitch prevede un deficit al 5,2% del Pil per il 2023 e al 4,5% per il 2024 (entrambi rivisti al rialzo rispetto alla primavera scorsa), mentre è prevista una discesa al 3,9% per il 2025. Il debito pubblico italiano è atteso in calo al 140,3% quest'anno e risalire gradualmente al 141% nel 2025. Fitch ha sottolineato come l'economia italiana ampia, diversificata ed alto valore aggiunto abbia comunque fondamentali macroeconomici e fiscali deboli a cominciare da un debito pubblico molto elevato, una politica fiscale relativamente allentata dopo la pandemia, una crescita economica contenuta e rendimenti sui titoli di stato più elevati rispetto al recente passato.
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