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L’apertura dei mercati

Borse in rialzo, questa settimana inflazione Usa, incontro Biden-Xi Jinping e Moody’s su Italia

Avvio sopra la parità per i principali listini del Vecchio Continente, dopo che venerdì Fitch la lasciato invariato il rating dell’Italia. Piazza Affari parte bene con Tim e banche

di Fabrizio Arnhold 13 Novembre 2023 09:24
financialounge -  borse cina mercati Piazza Affari USA

Le Borse europee iniziano in rialzo la settimana che si chiuderà, venerdì, con il giudizio di Moody’s sull’Italia. A Milano il Ftse Mib apre a +0,53%, il Dax di Francoforte a +0,33%, il Cac 40 di Parigi a +0,36%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,39% e il Ftse 100 di Londra a +0,38%. La Borsa di Tokyo chiude la seduta poco mossa, con l’indice Nikkei in lieve rialzo a +0,05% a 32.585 punti.

ATTESA PER MOODY’S


Venerdì scorso Fitch ha lasciato il rating dell’Italia invariato a BBB con outlook stabile. L’attenzione degli investitori ora si sposta a venerdì prossimo, quando arriverà il giudizio di Moody’s. Si tratta del rating più temuto perché attualmente è un passo dal livello junk, a Baa3 con outlook negativo. Moody’s intanto ha abbassato a “negativo” l’outlook degli Stati Uniti, sottolineando i rischi per l’incremento della spesa pubblica.

VENDITE SUL PETROLIO


Giornata scarica a livello macro, si guarda già a domani quando in mattinata uscirà l’indice tedesco Zew di novembre (stima +2,5 punti contro -1,1 di ottobre), insieme al Pil del terzo trimestre dell’Eurozona. Martedì è atteso il dato sull’inflazione Usa a ottobre. Arrivano segnali di disgelo tra Usa e Cina, in vista del vertice di mercoledì tra Joe Biden e Xi Jinping: Pechino valuta la possibilità di superare il congelamento degli aerei della Boeing Co. In calo il prezzo del petrolio, con il Brent che cede lo 0,61% a 80,93 dollari al barile, mentre il Wti tratta a 76,65 dollari al barile (-0,69%).

A PIAZZA AFFARI FOCUS SU BANCHE E TIM


Sul valutario, il cambio euro e dollaro sfiora quota 1,07. Il gas naturale è in calo del 2% sulla piattaforma di Amsterdam, a 45,5 euro al megawattora. Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari da seguire Mps (-2,9%) e Bper Banca (+1,91%), dopo le voci sulla possibilità del terzo polo bancario. Sotto i riflettori ancora Tim (+1%), dopo che il cda ha approvato la vendita della rete a Kkr. Lo spread apre stabile a 185 punti base, poco mosso anche il rendimento del decennale italiano al 4,5%.
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