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Asos e Airbnb: quando i colossi del web regrediscono

Due nomi che hanno tracciato la strada di internet, ma che ora sembrano aver imboccato una via senza uscita. Sul web non è tutto oro ciò che luccica, e anche i giganti della rete vivono il ricambio

di Lorenzo Cleopazzo 12 Novembre 2023 09:30
financialounge -  Airbnb asos mercati sunday view

Probabilmente per terra c’è della moquette. Le suole ci si crogiolano, non fanno rumore. All’olfatto è tutto peculiare, alla vista è un carnevale. Camminiamo, spostiamo lo sguardo a un ritmo che doppia i nostri passi. Le scatole colorate sugli scaffali si trasformano in musica, prima, e in immagini, poi. Siamo entrati nel negozio per una nuova televisione, ma prima ci tocca naufragare tra cellulari, frigoriferi e casse bluetooth. Arriviamo al reparto: i nostri occhi sono rapiti dagli schermi e dalla sfera di fuoco proiettata. Sarà il Sole? No, quello lo avremmo riconosciuto. Allora un lontano cugino, magari, appena più caldo e più lontano. In breve però l’immagine cambia: quella stella diventa un’iride fluttuante nel nero dello spazio. Il nome tecnico è “supernova”, ma a noi non interessa: quando una stella muore nasce qualcosa di spettacolare, molto utile per vendere quel bel full led hd top di gamma.

Internet, però, non è uno schermo in vendita. Dunque cosa succede lì, quando una “stella” del firmamento dei giganti del web si avvia verso il declino? Nel Sunday View di questa settimana cerchiamo di scoprirlo a partire da due casi specifici: Asos e Airbnb.

Pronti? Allora basta immaginare come starebbe una bella tv da mille pollici nel nostro salotto e cominciamo con l’articolo.

POWER TO THE PEOPLE


Uno è – o forse, era – uno dei colossi dell’e-commerce, l’altro è – o forse, era – uno dei più forti portali di hosting della rete. Asos e Airbnb, due nomi entrati nel linguaggio comune, che oggi in comune hanno anche il declino che stanno vivendo. Il primo, nato nei primi anni 2000, ha conosciuto il suo apice intorno al 2015 spopolando tra i giovani come rivenditore di vestiti di ogni tipo e prezzo. Il secondo, nato tra 2009 e 2010 da due ragazzi squattrinati, è cresciuto sempre di più negli anni. Il fil rouge: per Asos e Airbnb al centro c’è la persona, sia che cerchi un vestito per il compleanno dell’amica, sia che voglia una casa in affitto per un weekendino romantico.

Problema: a inizio mese Asos ha dichiarato una perdita per 300 milioni di sterline, tasse escluse, sinonimo che i ricavi – inferiori a quelli dell’anno passato – non sono bastati a coprire le spese, con le azioni scese dell’11%. Dal canto suo Airbnb deve fare i conti in Italia con un sequestro di 779 milioni di euro per evasione fiscale: secondo la Guardia della Finanza, la maggior parte degli host registrati non avrebbe dichiarato i guadagni percepiti dall'affitto. Il tutto condito da una flessione del titolo a New York, dove già da tempo gli annunci di spazi disponibili sono calati a seguito di nuove norme più stringenti proprio sugli host.

Cause interne, sì, ma soprattutto esterne. Il claim “power to the people” sarà anche bello, ma non tiene conto che questo power può anche far sprofondare un nome importante.

RUMORE


Fa rumore un albero che cade, anche se non lo sente nessuno? Anzi: fa rumore una stella che esplode, anche se nello spazio non si propagano le onde sonore? Spallucce. Cambiamo domanda: fa rumore un uomo che cade sulle scale della chiesa? Sicuramente meno di un albero, ma ciò che fa più rumore è il funerale di quell’uomo. Sì perché se a lasciare le penne sul sagrato è un certo Alessandro Manzoni, gli echi si ripercuotono dalle Alpi al Gargano. Perché parliamo di lui? Non certo per la sua fatale caduta, e neanche per I Promessi Sposi, ma per la sua tragedia intitolata “Il Conte di Carmagnola”. Il soggetto in questione, tale Francesco di Bartolomeo Bussone, è un celebre capitano di ventura del ‘400, passato dal Ducato di Milano – caduto in disgrazia – a quello di Venezia. Anche all’epoca i colossi conoscevano dei momenti di declino, e il Bussone fiuta l’opportunità di cambiare aria. Risultato? Porta Venezia alla vittoria, prima di essere accusato di parteggiare ancora per i meneghini ed essere messo a morte dall’establishment di San Marco. Le alte sfere della laguna hanno cambiato idea: il valoroso condottiero, dopo aver liberato – legittimamente, per il Manzoni – dei prigionieri, non è più indispensabile. Sì, anche la caduta del nobile Conte di Carmagnola fa rumore. E sì, anche qui un esempio di power to the people.

IL CHILO DI PIUME


Asos ha previsto un ulteriore calo nel 2024, promettendo però un ritorno alla crescita nell’anno successivo anche a margine di nuove partnership. Airbnb invece prova a difendersi proponendo nuove frontiere giuridiche per gli affitti brevi e rilanciando poi anche differenti prospettive per quelli sul lungo periodo. Ma sia per uno, che per l’altro, non si va da nessuna parte senza il supporto delle persone, in particolare degli utenti delle rispettive piattaforme.

Di nuovo, il fil rouge: il principale fattore esterno che ne ha sentenziato il declino, è anche lo stesso fattore interno che ne può segnare la ripresa. Le persone sono coloro che post-Covid hanno preferito i negozi agli scaffali digitali, che hanno cambiato i loro modi di viaggiare, di abitare o di affittare. Sono coloro che stanno cambiando le loro abitudini online a partire da quelle offline. Le persone, croce e delizia dei titani di internet. Coloro che vengono studiati e schedati, e coloro che scelgono quotidianamente dove puntare il loro mouse. Certo un singolo click non fa la differenza per una piattaforma forte e resiliente: sarebbe come cercare di spostare un pezzo di ferro con una piuma. Ma, come cita un indovinello, anche un chilo di piume può pesare quanto uno di ferro.

BONUS TRACK


Se non si ha tempo – o voglia – per leggere il libro de Il Conte di Carmagnola, o andare a vederlo a teatro, nel 2009 ci hanno anche fatto un film. E con la nuova televisione a schermo piatto, mille pollici, super hd, tutta cromata, che abbiamo adocchiato a inizio articolo, anche La Corazzata Potëmkin diventa piacevole da guardare.
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