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L’apertura dei mercati

Borse europee in ribasso con lo spread che sale a 208 punti base

Avvio in rosso per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che aspettano nuove indicazioni sui tassi. A Piazza Affari in calo i titoli dell’automotive, il rendimento del decennale italiano oltre il 5%

di Fabrizio Arnhold 19 Ottobre 2023 09:16
financialounge -  borse medio oriente mercati spread trimestrali

Le Borse europee iniziano la seduta ancora in ribasso, dopo i cali della vigilia. Resta alta la tensione in Medio Oriente e gli investitori continuano a seguire le mosse delle banche centrali sui tassi. A Milano il Ftse Mib apre a -0,53%, il Dax di Francoforte a -0,28%, il Cac 40 di Parigi a -0,82%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,37% e il Ftse 100 di Londra a -0,78%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta in deciso ribasso, sulla scia di Wall Street, con l’indice Nikkei a -1,91%, risentendo dell’aumento dei rendimenti obbligazionari.

OGGI PARLA POWELL


Gli investitori temono che la Federal Reserve possa lasciare i tassi alti per un periodo più lungo del previsto. Per avere qualche certezza in più, oggi saranno importanti le parole del presidente della Fed, Jerome Powell, che parlerà alle 18 italiane da New York. Intanto prosegue la stagione delle trimestrali negli Usa: Netflix sale del +12,5% nell’afterhours a Wall Street, dopo i conti sopra le stime, Tesla paga il calo dell’utile (-4,2%).

ALTA TENSIONE IN MEDIO ORIENTE


Dopo la visita del presidente Usa, Joe Biden, in Israele, oggi tocca al premier britannico Rishi Sunak che incontrerà il premier Benyamin Netanyahu. Ieri il presidente Usa ha difeso Israele dalle accuse di aver colpito l’ospedale di Gaza ma ha chiesto a Tel Aviv di evitare un altro 11 settembre. Il petrolio è poco mosso, dopo che l’Opec non sembra voler appoggiare la richiesta dell’Iran di un embargo petrolifero a Israele: il Wti scadenza novembre tratta a 88,15 dollari al barile (-0,19%), mentre il Brent dicembre a 91,21 dollari al barile (-0,32%).

GAS IN CALO, SALE LO SPREAD


Sul versante valutario l’euro è in leggero calo a 1,0537 dollari. In calo il gas naturale che cede il 2,2% e scambia sotto i 50 euro al megawattora (49,69 euro). A livello macro, in arrivo indicazioni sul manifatturiero in Europa e negli Stati Uniti, oltre alle richieste sui sussidi e i numeri sul lavoro. A Piazza Affari deboli i titoli dell’automotive, con Stellantis che apre a -1,68%, Pirelli a -1,17%. Lo spread apre in rialzo a 208 punti base, con il rendimento del decennale italiano che supera il 5%, al 5,036%.
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