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ETF ESG, la gamma di UBS Asset Management diventa più ampia

Cinque nuovi strumenti di investimento disponibili su Borsa Italiana

di Redazione 25 Settembre 2023 12:02
financialounge -  ESG ETF Francesco Branda ubs asset management

La gamma di ETF ESG di UBS Asset Management quotati su Borsa Italiana diventa più ampia. Nel dettaglio, i nuovi ETF ESG, classificati secondo l’articolo 8 della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) dell’Unione Europea, sono 5. Si tratta di innovativi fondi gestiti passivamente che replicano indici che consentono di investire andando incontro alle esigenze in materia di clima e sostenibilità.

RISPETTO DELL’ARTICOLO 8 SFDR


La gamma ETF ESG di UBS AM si arricchisce con UBS ETF S&P USA Dividend Aristocrats ESG Elite, l’ETF che completa la gamma di prodotti relativa ai Dividend Aristocrats e permette agli investitori di esporsi esclusivamente ad aziende americane caratterizzate da dividendi in crescita e con un forte profilo ESG. È disponibile sia nella versione standard sia nella versione a cambio comperto sull’euro. La seconda novità è UBS ETF Global Green Bond ESG 1-10, che replica il nuovo indice Bloomberg MSCI Global Green Bond 1-10 Year Sustainability Select. Si tratta di un indice basato sul consolidato e pluripremiato indice Bloomberg MSCI Global Green Bond, con criteri aggiuntivi sulla sostenibilità. Un portafoglio di green bond diversificato, una duration inferiore rispetto all’indice di riferimento e l’esclusione di emittenti con bassi standard ESG sono le peculiarità offerte da questo ETF che è disponibile sia nella versione standard sia nella versione a cambio coperto sull’euro. I proventi derivanti dai titoli obbligazionari sottostanti supportano lo sviluppo di progetti ambientali e orientati alla mitigazione del cambiamento climatico, in linea con i Green Bond Principle.

ASIA E AUSTRALIA


UBS ETF MSCI AC Asia (ex-Japan) ESG Leaders Low Carbon Select è un ETF che consente agli investitori di puntare sul mercato azionario asiatico (escluso Giappone) investendo su aziende leader “Best-in-Class” in termini di rating ESG, escludendo i business coinvolti in attività controverse. Grazie all’applicazione di questo doppio screening, l’ETF mira a ridurre in maniera sostanziale l’impronta ecologica dell’investimento. UBS ETF MSCI Australia ESG Universal Low Carbon Select, invece, rappresenta il primo ETF in Europa che consente un’esposizione all’MSCI Australia. La metodologia di costruzione dell’indice include un filtro low carbon, garantendo così la selezione di aziende con bassa esposizione al rischio derivante da elevata intensità di carbonio. L’ETF mantiene inoltre un basso tracking error rispetto al benchmark principale.

ETF FATTORIALI


Infine, la gamma potrà contare su UBS ETF MSCI USA/EMU Quality/Prime Value ESG, con un cambio di benchmark per gli ETF fattoriali associati alle strategie Prime Value e Quality, con esposizione sia all’area Euro sia agli USA, in versione a cambio aperto e coperto. La metodologia degli indici MSCI mira a un miglioramento del punteggio ESG del 20% e alla riduzione dell’intensità di carbonio del 30%, mantenendo il focus sui factor tilt dedicati, consentendo agli investitori di coniugare una factor strategy a un forte profilo ESG. Con questa modifica gli ETF appartenenti a queste strategie passano di conseguenza dalla categoria art. 6 alla categoria art. 8 della SFDR. Francesco Branda, Head of ETF & Index Fund Sales Italy, di UBS Asset Management, ha dichiarato: “Questi ETF consentono agli investitori di ottenere un’esposizione a diversi benchmark a livello globale e regionale, generando allo stesso tempo impatti positivi a livello ambientale, sociale e di governance. L’ampliamento della gamma conferma la nostra mission nel proporre soluzioni innovative in ambito ESG, sia in ambito azionario sia obbligazionario, in grado di suscitare l’interesse delle diverse categorie di investitori”.
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