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L'analisi

Capital Group: ecco le migliori opportunità nel mercato obbligazionario

Flavio Carpenzano, Fixed Income Investment Director di Capital Group ritiene che diversificando i rischi e investendo in alcuni settori chiave come investment grade e credito cartolarizzato si possa trovare valore nel lungo periodo

di Anna Patti 20 Settembre 2023 19:02
financialounge -  Capital Group debito mercati emergenti Flavio Carpenzano mercato obbligazionario

Mentre i cicli dei tassi di rialzo si avvicinano al picco in tutto il mondo, l’obbligazionario potrebbe trovarsi a un punto di svolta. Diversi segmenti dei mercati creditizi offrono opportunità interessanti e con rendimenti di partenza compresi tra il 5,5 e l’8,5% le condizioni sono ottimali per rendimenti complessivi positivi in un orizzonte di lungo periodo.

BUONE PERFORMANCE NEL LUNGO PERIODO


In alcune aree dei mercati obbligazionari gli investitori hanno la possibilità di ricavare rendimenti positivi dalle obbligazioni nei propri portafogli in un’ottica di lungo periodo con il vantaggio di una minore volatilità rispetto ai titoli azionari. Flavio Carpenzano, Fixed Income Investment Director di Capital Group, consiglia di diversificare i rischi piuttosto che dotarsi di un’esposizione concentrata a uno solo settore può rappresentare un approccio efficace, specialmente nell’attuale contesto in cui perfino le obbligazioni di alta qualità, come quelle corporate investment grade o il credito cartolarizzato, offrono rendimenti interessanti.

HIGH YIELD USA


Per scoprire come generare un flusso reddituale stabile bisogna guardare a quattro segmenti chiave. L’attenzione di Capital Group si concentra sul mercato high yield statunitense puntando su nomi di qualità superiore dato il potenziale ulteriore indebolimento della crescita economica. Carpenzano ritiene che a favorire il segmento siano diversi fattori tecnici. Il primo è il livello relativamente basso delle nuove emissioni per l’assenza di un fabbisogno di rifinanziamento su vasta scala nel breve periodo. A ciò si aggiunge una maggiore qualità creditizia: oltre metà dell’indice di riferimento dell’high yield USA è costituita da titoli con rating BB. In termini assoluti, oltretutto, i rendimenti attualmente offerti dal mercato high yield sono storicamente elevati. Attualmente Capital Group è esposta a società con modelli di business caratterizzati da elevati flussi di cassa e a basso fabbisogno di capitale in grado di trarre vantaggio dall’attuale contesto sul fronte dei tassi come gestori patrimoniali, borse valori e broker, i cui ricavi sono legati al numero di operazioni svolte.

LA RESILIENZA DEI CONSUMATORI IN USA


Ha sorpreso particolarmente la resilienza dei consumatori statunitensi. Particolarmente robusta è stata la spesa nel settore dei viaggi e del tempo libero che ha favorito società di gaming e compagnie di crociera. L’esperto di Capital Group segnala inoltre degli “astri nascenti” nel mercato high yield che si prevede vengano promossi a investment grade. Sono state individuate alcune società nel settore automobilistico e farmaceutico ben posizionate per acquisire un rating investment grade nei prossimi 12 mesi. Gli "astri nascenti" offrono ritorni corretti per il rischio interessanti grazie al loro livello di rendimento e al rischio a essi associato.

INVESTMENT GRADE USA


L’incertezza macroeconomica ha incrementato la probabilità che si verifichi volatilità in tutti i mercati investment grade. A partire da marzo 2023, quando si erano ampliati a causa dei problemi nel settore bancario, gli spread creditizi si sono ristretti. Con l’aumento dei tassi d’interesse e il rallentamento atteso della crescita, nel resto del 2023 assisteremo a un indebolimento dei fondamentali creditizi e a un conseguente acuirsi della volatilità degli spread. Il segmento continua però a offrire interessanti opportunità, per esempio nel settore farmaceutico che storicamente, ha battuto il mercato nel suo complesso in periodi di debolezza. Alcune opportunità idiosincratiche stanno inoltre derivando dalla maggiore dispersione tra gli spread; un settore oggi al centro dell’attenzione è quello bancario. Stanno poi provenendo specifiche opportunità dal settore dei servizi di pubblica utilità, che beneficia di una redditività stabile grazie a utili regolari e visibili.

CREDITO CARTOLARIZZATO


Nonostante rappresenti il segmento di minori dimensioni del mercato obbligazionario il credito cartolarizzato offre opportunità interessanti fungendo anche da elemento di diversificazione data la sua minore correlazione con il credito corporate. In questo ambito la predilezione di Capital Group è per i titoli di maggiore qualità e in particolare gli emittenti con rating AA e A. Malgrado una volatilità di breve periodo ancora elevata gli attuali livelli appaiono interessanti, con particolare attenzione alle obbligazioni con minore duration. Altre aree che offrono opportunità sono residential mortgage-backed security (RMBS) e collateralised loan obligation (CLO), nonché specifiche esposizioni a prestiti studenteschi e per l’acquisto di automobili. I timori nel segmento immobiliare specialmente nell’area degli uffici, inducono a seguire un approccio più difensivo nei confronti delle commercial mortgage-backed security (CMBS) con un’enfasi sulle tranche con rating AA e A. Secondo le previsioni di Capital Group il calo del valore degli immobili sottostanti è destinato a creare opportunità di investimento interessanti sotto il profilo del reddito e del rendimento complessivo nel 2023 e nel 2024.

DEBITO DEI MERCATI


I Paesi dei Mercati Emergenti sono secondo Flavio Carpenzano, Fixed Income Investment Director di Capital Group, sopravvalutati nell’attuale contesto, visto che gli spread appaiono meno interessanti che nei titoli corporate investment grade. L’America Latina, secondo Capital Group, offre valore; le banche centrali dell’area hanno infatti incrementato i tassi per contrastare l’inflazione in maniera più proattiva rispetto alle loro omologhe dei mercati sviluppati.Tra gli esempi figurano alcuni emittenti sovrani dell’America Latina che rientrano tra quelli investment grade di alta qualità, come il Messico, nonché altri con rating high yield come Repubblica Dominicana, Colombia e Paraguay. Interessante l’Oman che si prevede passi da rating BB a investment grade. A ciò si aggiungono i suoi progressi sul fronte del consolidamento dei conti pubblici e della riduzione del debito e gli sforzi ininterrotti per incrementare le proprie entrate da fonti diverse dal petrolio. Nello scenario attuale, conclude l’esperto di Capital Group è necessario diversificare e dotarsi di un allocazione flessibile per conseguire un equilibrio tra rischi e rendimenti.
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