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Morgan Stanley IM: nell’investimento azionario si vince sulla distanza

Morgan Stanley Investment Management spiega perché pazienza e disciplina sono le virtù paganti, insieme alla capacità di scegliere titoli di qualità e puntare su management dotati di una visione di lungo termine

di Virgilio Chelli 8 Settembre 2023 12:01
financialounge -  azioni mercati Morgan Stanley Investment Management William Lock

Nel mondo sviluppato si è sempre più abituati a ottenere quasi istantaneamente ciò che si cerca, il che significa risparmiare tempo, essere connessi e avere accesso a sempre più informazioni. Ma ci sono dei costi da pagare, uno dei quali è un utilizzo eccessivo della parte del cervello coinvolta nelle risposte emotive, che può distrarre da obiettivi importanti che richiedono invece pazienza. Il discorso vale anche per l’investimento azionario. Rinviare nel tempo la gratificazione del guadagno vuol dire resistere alla tentazione di cedere all’euforia e buttarsi in una bolla del mercato, come ai tempi delle dot.com oltre vent’anni fa. Una ‘miope’ avversione alla perdita, che guarda solo a brevissimo, può costare importanti benefici a lungo termine.

RIPAGATO CHI SA ASPETTARE CON DISCIPLINA E PAZIENZA


Lo spiega Morgan Stanley Investment Management in un suo ‘Global equity observer’ a cura di William Lock, Head of International Equity Team, e dell’analista Annabel Stanford, che sottolineano i benefici che ripagano chi sa aspettare e non si fa prendere dall’urgenza del momento. Aspettare richiede disciplina e pazienza, insieme all’adozione di un orizzonte di lungo termine basata su un approccio che guarda all’elevata qualità delle azioni in cui si investe, quello adottato proprio nella multidecennale esperienza di MSIM, focalizzata nell’identificazione di aziende che non solo vantano oggi elevati ritorni, ma anche in grado di sostenerli in futuro.

UNA CRESCITA RAGIONEVOLE PUO’ RADDOPPIARE IL CAPITALE


Capitalizzare su queste caratteristiche richiede tempo. Bisogna andare in cerca di una crescita ragionevole che può consentire di raddoppiare il capitale su un arco di sette anni. Gli esperti di MSIM citano un titolo dell’information technology detenuto in portafoglio che ha offerto un ritorno annuo dell’11% in termini di utili per azione nell’ultimo decennio grazie a crescita organica stabile del fatturato, con margini in aumento e buona allocazione del capitale via M&A e buyback. Serve innanzitutto un management con una mentalità di lungo termine che reinvesta abbastanza cassa in ricerca e sviluppo, marketing e innovazione, e si assicuri anche che i ritorni da acquisizioni siano attrattivi a sufficienza rispetto al ritorno di cash direttamente agli azionisti.

RETRIBUZIONI DEI MANAGER INDICATORE CHIAVE


Il management non deve essere distratto dalla tentazione di conseguire risultati a breve. Gli esperti di MSIM spiegano che un indicatore chiave è la retribuzione dei dirigenti, che devono essere allineate con gli obiettivi di lungo termine degli azionisti, evitando tattiche basate sull’indebitamento o acquisizioni avventate. Restare investiti a lungo richiede disciplina. Ci sono ricerche che mostrano che se un investitore avesse perso le 10 sedute migliori dello S&P 500 in ciascuna decade a partire dal 1930, il ritorno totale sarebbe stato limitato al 30% contro il 17.715% che si sarebbe ottenuto altrimenti. Nell’investimento azionario bisogna assumere un atteggiamento da ‘proprietari’ e non da ‘affittuari’. MSIM detiene circa un terzo del portafoglio per oltre 10 anni e circa due terzi per oltre cinque.

DISCIPLINA ANCHE NELLE DECISIONI DI VENDITA


Al proposito, gli esperti di MSIM citano la posizione in un’azienda di software entrata in anticipo nel business del cloud, mossa non apprezzata dal mercato che l’aveva punita con un calo del 25%. MSIM ne ha invece approfittato per rafforzare la posizione, con il risultato che il titolo ha dato un forte contributo alla performance assoluta negli ultimi 12 mesi. La stessa disciplina va seguita nelle decisioni di vendita, come nel caso di un’azienda cosmetica che era fortemente rimbalzata sulla riapertura cinese, con una valutazione che incorporava però tutti i benefici attesi, per cui è stata colta da MSIM l’occasione di uscire.

NON BISOGNA IMITARE LA LEPRE MA LA TARTARUGA


In conclusione: viviamo in un mondo sempre più guidato da impulsi di breve termine e gratificazioni immediate, ma quando si tratta di investimenti è la pazienza invece che consente di ottenere risultati durevoli e positivi ritorni di lungo termine. Per oltre 20 anni, l’approccio del team di investment di MSIM si è focalizzato nell’identificare aziende di alta qualità in grado di capitalizzare, con la pazienza necessaria per consentire loro di produrre risultati. L’animale da imitare non è la lepre che cerca di correre più veloce nel mercato nel breve termine, ma la tartaruga che capitalizza.
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