AllianzGI: ecco come assumere un ruolo attivo contro i rischi di deforestazione

La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici nel 2012 (COP 26) ha sollecitato azioni concrete per porre fine alla deforestazione mentre gli accordi raggiunti alla COP 15 del 2022 sul Global Biodiversity Framework hanno sensibilizzato l’attenzione al capitale naturale. La deforestazione, la conversione di foresta a un altro uso del suolo, è un fenomeno che si è sviluppato per migliaia degli anni. Ma nel 20° secolo l'espansione di terreni agricoli e urbani a scapito delle foreste, per provvedere alle esigenze delle popolazioni urbane, ne ha accelerato ulteriormente il ritmo.

IL RUOLO CRUCIALE DELLE FORESTE

“Il ruolo delle foreste è cruciale e abbraccia diverse dimensioni della vita sulla terra, con implicazioni per i cambiamenti climatici, i problemi di biodiversità e le comunità” fa sapere Guirec Thouement, Sustainability Analyst di Allianz Global Investors. In primis riguarda la gestione dell'acqua e i rischi associati. La distruzione delle foreste include una più alta erosione terrestre, una ridotta fertilità del suolo e un incremento degli allagamenti. In secondo luogo incide sull’assorbimento di carbonio. Le foreste sane sono naturali filtri in quanto assorbono l'anidride carbonica dall'atmosfera attraverso la fotosintesi degli alberi.

MANTENERE L’EQUILIBRIO E LA DIVERSITÀ DI INTERI ECOSISTEMI

Le foreste sono poi fondamentali per mantenere l'equilibrio e la diversità di interi ecosistemi. Basti pensare che circa 60.000 specie di alberi, il 68% delle specie di mammiferi e il 75% delle specie di uccelli vivono nelle foreste del mondo. Inoltre, molte comunità dipendono dalle foreste per il loro sostentamento, la cultura e l’attività di tutti i giorni. La deforestazione, infine, riguarda direttamente anche la prevenzione delle malattie: la rimozione delle foreste può portare a interazioni più strette tra animali selvaggi e umani. Questo potrebbe aumentare il rischio di virus e malattie che si diffondono e l’introduzione di nuove epidemie.

IDENTIFICARE LE AZIENDE PIÙ ESPOSTE

“Per identificare le aziende esposte alla deforestazione, direttamente o indirettamente, e a identificare i rischi derivanti ricorriamo a approcci diversi a cominciare dallo screening per verificare l'esposizione diretta della posizione dei siti di produzione. Poi occorre comprendere la filiera delle catene di approvvigionamento utilizzate dalle compagnie, nonché le politiche e le pratiche di deforestazione. Necessario pure coinvolgere il management aziendale per appurare il loro grado di consapevolezza dell'argomento in assenza di una divulgazione appropriata” riferisce Thouement.

SOLUZIONI FINANZIARIE INNOVATIVE

Secondo il manager di Allianz Global Investors, mentre lo screening normativo, tramite le nuove regolamentazioni, fornirà pressione aggiuntiva per una migliore pratica aziendale, gli investitori possono avere un impatto positivo attraverso il finanziamento alternativo alle foreste e al legno come materia prima, a condizione che le alternative non abbiano impatti dannosi sulla sostenibilità. Sono inoltre in fase di sviluppo nuovi prodotti finanziari che possono contribuire alla ridotta deforestazione come, per esempio, crediti di carbonio da foreste sostenibili. Sarà necessario un consenso su principi e approcci per accelerarne l'adozione e per finanziare i progetti di riforestazione. Un processo virtuoso che può aiutare a studiare soluzioni finanziarie innovative che valorizzino il capitale naturale derivato dalle foreste.

LA DEFORESTAZIONE È UNA SFIDA DI VASTA PORTATA

“La deforestazione è una sfida di vasta portata, ma i recenti progressi a livello globale della politica coordinata insieme a una crescente attenzione al tema e alle implicazioni per i settori e per le aziende non solo propizierà una migliore divulgazione ma spingerà a porsi l’importante questione della sostenibilità negli approcci di investimento” conclude il Sustainability Analyst di Allianz Global Investors.