Per Ubs profitti oltre le attese dopo acquisizione Credit Suisse

Avvio all’insegna della cautela per le Borse europee, con gli investitori che seguono l’andamento dell’economia e le prossime mosse delle banche centrali. A Milano il Ftse Mib segna +0,06%, a Francoforte il Dax viaggia a +0,24%, il Cac 40 di Parigi -0,12%, l’Ibex 35 di Madrid +0,25% e il Ftse 100 di Londra +0,04%. La Borsa di Tokyo archivia la giornata con il quarto rialzo consecutivo, sulla scia dei guadagni di Wall Street, con l’indice Nikkei a +0,88%.

ATTESA PER INFLAZIONE NELL'EUROZONA

Il Pil Usa ha rallentato, aprendo così una possibilità su una Fed meno aggressiva. In Europa, i dati lasciano pensare a una Bce ancora decisa ad alzare i tassi, dopo l’inflazione di Spagna e Germania ieri, mentre oggi sono attesi i numeri sui prezzi in Europa. Si attendono anche i verbali dell’ultima riunione della Banca centrale europea e c’è da evidenziare anche l’inatteso calo delle vendite al dettaglio in Germania.

I DATI USA

In calendario oggi i sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti, il deflatore dei consumi e il Pmi di Chicago, in attesa dei numeri complessivi sul mercato del lavoro di domani. In Cina, i dati sull’attività manifatturiera mettono in evidenza una rallentamento, a testimonianza della persistente difficoltà dell’economia di Pechino. Sul valutario, l’euro scende a 1,091 dollari. Poco mosso il petrolio, con il Brent che sta quasi fermo, a 85,85 dollari al barile, dopo cinque giorni di rialzi.

PROFITTI UBS SUPERANO LE ATTESE

Sul versante dei singoli titoli, da seguire Ubs, dopo i conti del secondo trimestre 2023, con un utile netto di 29 miliardi di dollari, malgrado la perdita di 8,9 miliardi di franchi svizzeri della controllata Credit Suisse, che sarà completamente integrata. Tonfo Saipem (-3,6%) dopo aver concluso il collocamento di 500 milioni di euro di obbligazioni. Lo spread apre stabile a 165 punti base, con il rendimento del prodotto del tesoro al 4,19%.