Foot Locker crolla a Wall Street

Il titolo di Foot Locker, l’azienda statunitense specializzata nella vendita di abbigliamento e calzature sportive, presente in 25 Paesi al mondo, crolla di oltre il 30%, portandosi ai minimi dal 2010. La società di retail di sport ha chiuso un trimestre in rosso, ha rivisto i target al ribasso e ha messo in pausa la distribuzione del dividendo per risparmiare liquidità in un contesto di difficoltà per i consumi, a causa dell’elevata inflazione. Per la catena di negozi sportivi è stata tagliata la guidance annuale per il secondo trimestre consecutivo.

EFFETTO INFLAZIONE SUI CONSUMI

Alla chiusura di ieri, il titolo perdeva il 39% dall’inizio dell’anno, in quanto Foot Locker aveva già preannunciato un rallentamento delle vendite, con i consumatori che hanno risparmiato sulle spese per l’acquisto di beni non di prima necessità per i portafogli alleggeriti dall’aumento dei prezzi. Nel trimestre, la società ha perso 5 centesimi per azione, contro i 99 centesimi di utile di un anno prima, su ricavi in calo del 10% a 1,86 miliardi, contro attese per ricavi di 1,88 miliardi. Registrato un utile adjusted di 4 centesimi per azione, pari al consensus.

CONTI TRIMESTRALI

Per quest’anno, Foot Locker prevede un calo delle vendite tra l’8% e il 9%, in calo dalla precedente forchetta tra il -6,5% e il -8%. L’utile adjusted è previsto tra 1,30 e 1,50 dollari per azione, in calo dalla precedente previsione di 2-2,25 dollari per azione. Le vendite al dettaglio sono diminuite del 9,4%. “Il nostro secondo trimestre è stato sostanzialmente in linea con le nostre aspettative, nonostante il contesto ancora difficile per i consumatori – ha affermato la ceo Mary Dillon – tuttavia abbiamo registrato un mese di luglio in rallentamento e stiamo adeguando le nostre prospettive per il 2023”. Al 29 luglio 2023, le scorte dell’azienda ammontavano a 1,8 miliardi di dollari, in aumento dell’11% rispetto alla fine del secondo trimestre del 2022.

IN RIBASSO PUMA E ADIDAS

L’effetto Foot Locker si è riversato anche su altri due brand sportivi, Puma e Adidas. A Francoforte, Puma è in calo del 5% mentre Adidas è il titolo peggiore del Dax con una flessione del 5,9%.