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I numeri

Ferrari ritocca al rialzo la guidance per il 2023

Conti positivi per la casa di Maranello nel secondo trimestre 2023 nonostante un calo delle consegne: utile netto in crescita del 33% a 334 milioni di euro, ricavi a 1,474 miliardi di euro (+14%)

di Antonio Cardarelli 2 Agosto 2023 14:22
financialounge -  Ferrari finanza Piazza Affari trimestrali

Ferrari ha pubblicato i conti del secondo trimestre 2023 evidenziando un utile netto in crescita del 33% rispetto a un anno fa, pari a 334 milioni di euro. L’utile per azione adjusted è stato pari a 1,83 euro, con un incremento del 35%.

RICAVI IN CRESCITA


Guardando ai ricavi, nel secondo trimestre la crescita è stata del 14% a 1,474 miliardi di euro, con le consegne scese del 2% (63 unità) a 3.392 unità. L'ebitda è salito del 32% a 589 milioni di euro, con margine salito al 40% dal 34,6%. L'Ebit è aumentato del 35% a 437 milioni con margine al 29,7% dal 25% di un anno fa. I risultati, tranne che per i ricavi, sono superiori al consensus che era per ricavi pari a 1,476 miliardi, un utile netto di 308 milioni, un Ebitda di 576 milioni con margine al 39% e un Ebit di 415 milioni, con margine al 28,1%. Tuttavia, i dati sono stati accolti con un repentino calo in Borsa, superiore al 2%, per poi ritracciare in parte a -1,7%.

RIVISTA LA GUIDANCE 2023


La guidance per il 2023 di Ferrari è stata rivista al rialzo, con attese di ricavi per circa 5,8 miliardi di euro (stima precedente 5,7 miliardi). L'Ebitda adjusted è atteso tra 2,19 e 2,22 miliardi con margine al 38% (da 2,13-2,18 mld e margine al 38%), e l'Ebit adjusted tra 1,51 e 1,54 miliardi con margine superiore al 26% (da 1,45-1,5 mld e margine al 26%). L'eps diluito adjusted è stimato tra 6,25 e 6,40 euro, contro la precedente stima tra 6 e 6,20 euro.

CONSEGNE IN LEGGERO CALO


Sul fronte consegne, nel secondo trimestre 2023 è stato registrato un calo di 63 unità rispetto allo stesso periodo del 2022. Nell'area Emea le consegne sono state 1.638 (+17,3%), nelle Americhe 869 (-17,5%), in Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan 339 (-5%), nel resto dell'Apac 546 (-16%). Le consegne sono state trainate dalla 296 GTB, dalla Roma e dalla Portofino M, mentre la 296 GTS e la 812 Competizione A erano in fase di avvio progressivo. Nel corso del trimestre sono iniziate le prime consegne della Purosangue e le allocazioni della Daytona SP3 sono proseguite come da piani. Nella gamma prodotti del trimestre sono compresi nove modelli con motore a combustione interna (Ice) e quattro modelli a motorizzazione ibrida.

LE PAROLE DELL’AD VIGNA


“Il secondo trimestre si è chiuso con dei risultati finanziari eccezionali, contraddistinti da elevata marginalità – ha detto l'amministratore delegato di Ferrari, Benedetto Vigna - Le consegne nel periodo riflettono un ricco mix prodotti, mentre continuiamo a gestire un portafoglio ordini molto forte in tutte le aree geografiche. La decisione di rivedere al rialzo la guidance è stata sostenuta in particolare da un contributo delle personalizzazioni sorprendente”. “L'innovazione è al centro di Ferrari e continua a trainare la nostra crescita e risultati, come l'indimenticabile vittoria a Le Mans”, ha aggiunto Vigna.
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