Lagarde: “Spezzeremo la schiena all’inflazione”

“L’outlook su economia e inflazione resta molto incerto”, commenta Christine Lagarde, nel corso della conferenza stampa in seguito all’aumento di 25 punti dai tassi di interesse, deciso dal consiglio direttivo dell’Eurotower. “L’outlook economico a breve termine per l’Eurozona si è deteriorato” a causa di un “indebolimento della domanda interna”, che sconta l'impatto dell'inflazione.

PAUSA O TAGLIO?

Le prossime mosse della Banca centrale europea dipenderanno dai numeri sull’inflazione e saranno quindi prese in base ai dati. Nel vertice del consiglio direttivo di settembre “in base ai dati decideremo se alzeremo ancora i tassi o faremo una pausa – prosegue la Lagarde -. Quello che posso assicurarvi è che non taglieremo, questo è sicuramente un no”. Per il resto potrebbe essere un rialzo o una pausa e “se sarà una pausa non sarà necessariamente per un lungo periodo di tempo, perché le decisioni saranno prese di vertice in vertice in base ai dati”.

L’OBIETTIVO È SCONFIGGERE L’INFLAZIONE

L’obiettivo è sempre quello di fare diminuire l’inflazione per riportarla a un livello accettabile per Francoforte, ossia al 2%. In base ai dati, la Bce valuterà “se e quanta strada dobbiamo ancora fare sul fronte dei tassi di interesse”, precisa la presidente della Banca centrale europea che apre a una pausa dei rialzi. “Questa determinazione in base ai dati può variare da un mese all'altro e potremmo alzare e potremmo fare una pausa e quello che si decide in settembre non è definitivo, potrebbe cambiare da un mese all'altro', precisa Lagarde.

SPEZZEREMO LA SCHIENA ALL’INFLAZIONE

Lagarde ribadisce che l’intento è quello di riportare l’inflazione al 2%. “Vogliamo spezzare la schiena all'inflazione e siamo convinti che ci riusciremo”, sottolinea la presidente della Bce. Nella lotta all'inflazione “stiamo facendo progressi” e che la buona notizia per i cittadini europei è che “l'inflazione sta scendendo”. Questo però “non è abbastanza” e l'Eurotower vuole arrivare all'obiettivo del 2% in modo tempestivo. “Non dichiariamo vittoria, vogliamo arrivare fino alla fine”, conclude Lagarde. Dopo l’apertura a una pausa nel rialzo dei tassi, le Borse europee accelerano il passo. A Piazza Affari il Ftse Mib sale del +2%.