L’apertura dei mercati

Borse caute con economia cinese che non riparte e in attesa conti banche Usa

Avvio debole per i principali listini del Vecchio Continente, con le Borse asiatiche rallentate dai dati deludenti che arrivano dalla Cina. A Wall Street prosegue la stagione della trimestrali: oggi tocca a BofA e Morgan Stanley

di Fabrizio Arnhold 18 Luglio 2023 09:10
financialounge -  borse cina mercati trimestrali

Le Borse europee iniziano la giornata all’insegna della cautela, dopo la corsa della scorsa settimana. A Milano il Ftse Mib segna -0,11%, il Dax di Francoforte -0,14%, il Cac 40 di Parigi -0,13%, l’Ibex 35 di Madrid -0,02% e il Ftse 100 di Londra -0,01%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo del +0,3%, spinta dai rialzi di Wall Street, con i titoli bancari ed elettronici in luce.

AVANTI CON LE TRIMESTRALI


A Wall Street prosegue la stagione delle trimestrali. Oggi è in programma la pubblicazione dei numeri di Bank of America e Morgan Stanley. Sul fronte macro, restando negli Usa, sono in calendario diversi dati, tra cui quelli relativi alle vendite al dettaglio. Deboli le Borse asiatiche, che scontano ancora i dati deludenti dalla Cina, con il Pil inferiore alle attese. Le vendite al dettaglio cinesi hanno evidenziato un netto rallentamento a giugno, segnando solamente un +3,1%, contro il +12,7% di maggio, scatenando forti vendite sul lusso.

A PIAZZA AFFARI DA SEGUIRE TERNA E A2A


Guardando ai singoli titoli, sul listino milanese occhi puntati su Terna (-0,16%), dopo che ieri la società ha lanciato e concluso con successo un’emissione obbligazionaria green, single tranche, in euro, a tasso fisso, per 650 milioni di euro. Da seguire anche UniCredit (+0,57%) che prevede di tagliare ulteriori 500 milioni di euro di costi nel tentativo di contrastare l’inflazione. A2A (-0,36%) si prepara al prossimo cda del 28 luglio, con l’attuale presidente Marco Patuano che potrebbe lasciare il posto a Roberto Tasca.

STABILE IL PETROLIO E L’EURO


Sul versante valutario, l’euro scambia a 1,244 dollari. Il prezzo del petrolio non fa registrare grandi movimenti e resta stabile con il Wti scadenza agosto che tratta a 74,25 dollari al barile (+0,13%), mentre il Brent scadenza settembre è scambiato a 78,6 dollari al barile, in rialzo dello 0,1%. Sale il prezzo del gas, a 25,4 euro per megawattora. Lo spread apre in calo a 163 punti base, con il rendimento del decennale italiano che scende al 4,10%.
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