Borse europee in positivo in attesa del nuovo dato sull’inflazione Usa

Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in verde, nel giorno in cui i mercati attendono il dato dell’inflazione Usa di giugno, che può influire sulle prossime mosse della Fed. A Milano il Ftse Mib apre a +0,50%, il Dax di Francoforte a +0,24%, il Cac 40 di Parigi a +0,27%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,31% e il Ftse 100 di Londra a +0,31%. La Borsa di Tokyo chiude in rosso, con l’indice Nikkei in calo dello 0,81%, a quota 31.944,06 punti, rallentato dai titoli elettronici e commerciali.

INFLAZIONE USA VISTA IN RALLENTAMENTO

Gli investitori scommettono su un’inflazione Usa in rallentamento che possa alleggerire la stretta monetaria, con un cambio di politica monetaria, meno restrittiva. Le attese sono per un’inflazione a giugno che dovrebbe rallentare al +3,1% al +4% di maggio. In calo il dollaro sulle attese di rallentamento dell’inflazione con l’euro che si consolida a 1,103 dollari.

A PIAZZA AFFARI FOCUS SU ST E BANCO BPM

Sul fronte dei singoli titoli, a Piazza Affari da seguire Telecom Italia (+0,43%), che ha comunicato l’avvio di due offerte di acquisto di prestiti obbligazionari per cassa. Intesa Sanpaolo (+0,23%) sarà in grado di aumentare la sua quota di mercato nel wealth management senza dover fare acquisizioni, grazie agli investimenti in campo tecnologico. In rialzo BancoBpm (+0,8%) dopo esclusiva su monetica. Da seguire anche St (+1,9%, in testa al Ftse Mib) che incassa il giudizio positivo di Jefferies.

POCO MOSSO IL PETROLIO

Il prezzo del petrolio si muove poco, con il Brent in calo dello 0,10% a 79,3 dollari al barile, mentre il Wti tratta a 74,7 dollari al barile (-0,17%). Stabile il prezzo del gas naturale sul mercato di Amsterdam a 29,05 euro per megawattora. Lo spread apre in lieve calo a 175 punti base, in flessione anche il rendimento dei bond italiani, che scende di 4 punti base al 4,37%.