Scontro social
Twitter minaccia un’azione legale contro Threads, il nuovo social lanciato da Meta
Gli avvocati di Twitter avrebbero inviato una lettera di diffida a Meta, accusata di essersi appropriata indebitamente di segreti commerciali: tra Elon Musk e Mark Zuckerberg finirà in tribunale?
di Antonio Cardarelli 7 Luglio 2023 10:53
Il lancio di Threads, il nuovo social ideato da Meta, può rappresentare una seria minaccia per Twitter. In sole 4 ore Threads ha raccolto 10 milioni di utenti, almeno stando alle dichiarazioni di Mark Zuckerberg (che ci ha tenuto a farlo sapere proprio su Twitter). In attesa che arrivi anche in Europa, dove al momento è bloccata per problemi di privacy, per il nuovo social definito “Instagram delle parole”, nel senso che le foto vengono sostituite dai testi, il debutto è stato positivo. Ma Elon Musk, che ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari e sta provando a rilanciarlo, non vuole restare a guardare.
Secondo quanto riportato da Abc News, infatti, gli avvocati di Twitter avrebbero inviato a Meta una lettera di diffida con la richiesta di cessazione dell’attività di Threads. Le accuse, stando alle fonti raggiunte da Abc News, sarebbero di appropriazione indebita dei segreti commerciali di Twitter. In base alla tesi dei legali, Mark Zuckerberg avrebbe assunto ex dipendenti di Twitter, che erano a conoscenza di informazioni proprietarie, per realizzare il nuovo social che intende fare concorrenza proprio a Twitter.
Abc News cita alcuni passaggi della lettera firmata dall’avvocato Alex Spiro. “Twitter sa che questi dipendenti hanno precedentemente lavorato per lei – si legge nel testo riportato dall’agenzia Agi - che questi dipendenti avevano e continuano ad avere accesso ai segreti commerciali di Twitter e ad altre informazioni altamente riservate; che questi dipendenti hanno obblighi continui nei confronti di Twitter e che molti di questi dipendenti hanno conservato in modo improprio documenti di Twitter e dispositivi elettronici”.
"Con quella consapevolezza – prosegue il testo - Meta ha deliberatamente incaricato questi dipendenti di sviluppare, nel giro di pochi mesi, l'app 'Threads' con l'intento specifico di utilizzare i segreti commerciali di Twitter e altre proprietà intellettuali, in violazione sia della legge statale che federale, nonché degli obblighi in corso di tali dipendenti nei confronti di Twitter".
EX DIPENDENTI TWITTER ASSUNTI DA META
Secondo quanto riportato da Abc News, infatti, gli avvocati di Twitter avrebbero inviato a Meta una lettera di diffida con la richiesta di cessazione dell’attività di Threads. Le accuse, stando alle fonti raggiunte da Abc News, sarebbero di appropriazione indebita dei segreti commerciali di Twitter. In base alla tesi dei legali, Mark Zuckerberg avrebbe assunto ex dipendenti di Twitter, che erano a conoscenza di informazioni proprietarie, per realizzare il nuovo social che intende fare concorrenza proprio a Twitter.
ACCESSO AI SEGRETI COMMERCIALI
Abc News cita alcuni passaggi della lettera firmata dall’avvocato Alex Spiro. “Twitter sa che questi dipendenti hanno precedentemente lavorato per lei – si legge nel testo riportato dall’agenzia Agi - che questi dipendenti avevano e continuano ad avere accesso ai segreti commerciali di Twitter e ad altre informazioni altamente riservate; che questi dipendenti hanno obblighi continui nei confronti di Twitter e che molti di questi dipendenti hanno conservato in modo improprio documenti di Twitter e dispositivi elettronici”.
“EX TWITTER HANNO SVILUPPATO THREADS”
"Con quella consapevolezza – prosegue il testo - Meta ha deliberatamente incaricato questi dipendenti di sviluppare, nel giro di pochi mesi, l'app 'Threads' con l'intento specifico di utilizzare i segreti commerciali di Twitter e altre proprietà intellettuali, in violazione sia della legge statale che federale, nonché degli obblighi in corso di tali dipendenti nei confronti di Twitter".
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