Mediaset giù in Borsa dopo il testamento che dà il controllo Fininvest a Marina e Pier Silvio

A Piazza Affari gli occhi degli investitori sono puntati sul titolo Media For Europe (Mfe) nuova denominazione di Mediaset. L’apertura del testamento di Silvio Berlusconi non ha riservato sorprese. In linea con le indiscrezioni emerse nei giorni scorsi, il fondatore del gruppo ha optato per la continuità aziendale. Da qui la decisione di lasciare il controllo di Fininvest, la holding di famiglia, a Marina e Pier Silvio Berlusconi, i due figli maggiori alla guida rispettivamente di Mondadori e Mediaset.

AZIONI MEDIASET (MFE) IN CALO

In una giornata debole per tutti i listini europei dopo la pubblicazione dei verbali della Federal Reserve, il titolo Mediaset (Mfe) ha accusato perdite nei primi scambi, sia per quanto riguarda le azioni di classe A (-1,6%) che quelle di classe B (-1,2%). Secondo le volontà di Silvio Berlusconi (che controllava il 61% di Fininvest tramite quattro holding) il 53% della cassaforte di famiglia andrà a Marina e Pier Silvio, che già possedevano rispettivamente il 7,65% di Fininvest. Il fondatore, infatti, ha lasciato il 20% a sua disposizione ai due figli maggiori. Eleonora, Barbara e Luigi, gli altri tre figli di Berlusconi, detenevano in totale il 21,4% tramite altre tre holding e riceveranno una parte della restante eredità del padre divisa in parti uguali, divisione che include anche Marina e Pier Silvio.

CONTINUITÀ AZIENDALE

Continuità, quindi, è la parola d’ordine del gruppo, come specificato in una nota diffusa da Fininvest in mattinata. E visto che nessuno dei figli avrà, di fatto, il controllo solitario del gruppo, sarà importante procedere insieme in futuro. Resta da vedere se, viste le quote di minoranza detenute dai tre figli minori, dovranno essere riscritte alcune regole di governance del gruppo. Fininvest, va ricordato, è la holding di famiglia che possiede il 30,12% di Banca Mediolanum (che al momento cede l’1,6% a Piazza Affari), il 53,3% di Mondadori (in calo dello 0,4%) e poco meno del 50% di Mediaset (Mfe).