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Fixed income

Capital Group: nel 2023 obbligazioni fonte di stabilità e diversificazione

Pramod Atluri, Gestore di portafoglio a reddito fisso, ritiene che gli investitori potrebbero concedere al reddito fisso una seconda occasione dopo un 2022 piuttosto duro, come fonte di stabilità e diversificazione

di Virgilio Chelli 4 Luglio 2023 08:00
financialounge -  Capital Group obbligazioni Pramod Atluri reddito fisso

Con i mercati che oscillano fra speranze di un "atterraggio morbido" e preoccupazioni di una recessione, molti investitori sono particolarmente cauti nell'aggiungere obbligazioni ad alto rendimento, più rischiose dell’Investment Grade, ma la storia insegna che, per chi cerca opportunità a lungo termine, investire in obbligazioni ai livelli attuali di circa l'8% promette rendimenti solidi. Dopo un 2022 piuttosto duro, in cui il reddito fisso non ha offerto nemmeno la stabilità delle azioni, gli investitori potrebbero ora concedere alle obbligazioni una seconda occasione.

REDDITO FISSO DI NUOVO FONTE DI STABILITÀ E DIVERSIFICAZIONE


Lo sottolinea Capital Group in un commento di Pramod Atluri, Gestore di portafoglio a reddito fisso, secondo cui il reddito fisso è tornato ad adempiere al suo ruolo di fonte di stabilità e diversificazione. Una pausa potrebbe consentire alla Fed di osservare gli effetti dei maggiori costi di finanziamento e di condizioni di prestito più restrittive. Nonostante le previsioni di una recessione relativamente modesta, pare che gli investitori si aspettino l'inevitabile. Con la fuga verso la liquidità, i fondi del mercato monetario sono schizzati a un record di 5.200 miliardi di dollari, mentre le obbligazioni hanno registrato moderati guadagni da inizio anno a metà giugno 2023.

IL RIENTRO DELL’INFLAZIONE POTREBBE ESSERE DURATURO


Secondo Atluri il calo dell'inflazione potrebbe rivelarsi duraturo, e se l'economia rallentasse ulteriormente per la politica monetaria restrittiva e la contrazione del credito dovrebbe avvicinarsi al target del 2% dalla Fed. Tassi più alti implicano anche un reddito maggiore che potrebbe persistere dopo decenni di tassi bassi e un 2022 molto doloroso. Le obbligazioni sono anche meglio preparate ad assorbire la volatilità, mentre quando la crescita peggiora o emergono crisi inattese, le obbligazioni di alta qualità tendono a fornire l'importante vantaggio della diversificazione rispetto alle azioni.

VERSO UNA CURVA PIÙ RIPIDA DEI RENDIMENTI


Tutto questo spesso innesca una corsa verso i Treasury USA, con conseguente impatto positivo sui prezzi obbligazionari man mano che i rendimenti cominciano a scendere. Ad avviso dell’esperto di Capital Group, la crescente esposizione ai tassi può offrire agli investitori un'interessante combinazione di efficace diversificazione e potenziale di rendimento totale. Se l'economia dovesse indebolirsi, i rendimenti dei Treasury a breve potrebbero scendere, mentre quelli a lungo potrebbero rimanere ancorati o addirittura salire, irripidendo la curva rispetto all'attuale stato fortemente invertito.

BILANCI AZIENDALI RELATIVAMENTE SOLIDI


I bilanci delle aziende restano relativamente solidi grazie alla spesa costante dei consumatori e nella maggior parte dei casi, le società dispongono di liquidità sufficiente per finanziare la crescita. Il premio che gli investitori pagano rispetto ai Treasury per detenere obbligazioni Investment Grade o High Yield, o spread, è oggi più ampio rispetto ai livelli precedenti all'attuale ciclo di rialzo. Capital Group sottolinea l’importanza dei fondamentali con la redditività delle aziende sotto pressione per l’aumento dei costi e dei tassi e per questo ha posizionato i portafogli in modo più prudente nei settori ciclici, come vendite al dettaglio, auto e altri ambiti esposti agli immobili commerciali, preferendo società più difensive e obbligazioni che si posizionano più in alto nella struttura del capitale.

MIGLIORATA LA QUALITÀ DEGLI HIGH YIELD


La qualità dell'universo High Yield è comunque migliorata, con quasi metà del mercato al rating massimo di BB/Ba. Molte società con profili più rischiosi hanno infatti scelto di raccogliere fondi sul mercato del credito privato e dei prestiti a leva, segmento cresciuto quasi cinque volte dal 2007. I default probabilmente aumenteranno, ma rimarranno contenuti rispetto alle recessioni precedenti. L’esperto di Capital Group sottolinea in conclusione che gli investitori potrebbero ora concedere alle obbligazioni una seconda occasione: i rendimenti sono allettanti e offrono un potenziale di reddito in tutte le asset class obbligazionarie, e un gestore attivo può cercare ulteriore valore nell’allocazione settoriale, nella selezione dei titoli e in altre leve.

FONTE DI STABILITÀ E DI REDDITO


In prospettiva futura, con il calo dell'inflazione, il rallentamento della crescita e la fine del ciclo di aumento dei tassi della Fed, Atluri si aspetta che la volatilità dei tassi d'interesse diminuisca e i prezzi delle obbligazioni aumentino. Man mano che le discussioni sulla recessione si fanno più accese, gli investitori potrebbero ritrovare fiducia nelle obbligazioni come fonte di relativa stabilità e reddito.
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