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Il selvaggio Oriente

Pictet Asset Management: in Asia si punta agli extra rendimenti legati a eventi speciali

Prima di avere un quadro più chiaro sulla crescita asiatica, si preferisce mantenere un atteggiamento neutrale, basato su investimenti non dipendenti dall’orientamento del mercato, ma trainati dalle attività aziendali e dalle riforme regionali

di Redazione 26 Giugno 2023 17:21
financialounge -  Asia cina Jean-Damien Cavalier Jon Withaar Pictet Asset Management

L’Asia viene messa sotto osservazione dagli investitori ma non mancano opportunità per i settori “event driven”. Prima di avere un quadro più chiaro sulla crescita asiatica, si preferisce mantenere un atteggiamento neutrale, basato sugli extra rendimenti non dipendenti dall’orientamento del mercato, ma trainati dalle attività aziendali e dalle riforme regionali. Secondo Jon Withaar, Head of Asian Special Situations e Jean-Damien Cavalier, Senior Client Portfolio Manager di Pictet Asset Management “gli investitori dovrebbero cercare strategie in grado di sfruttare le condizioni straordinariamente favorevoli senza esporsi al rumore di fondo degli effetti macroeconomici. Per chi desidera investire in questo modo, l’Asia offre il punto d’incontro ideale tra crescita, riforme e opportunità”.

BUONE PROSPETTIVE DI CRESCITA


Sembra che l’Asia continuerà a essere il motore della crescita globale nei prossimi anni. Gli economisti di Pictet Asset Management prevedono un tasso di crescita annuo del 5% al netto dell’inflazione asiatica (Giappone escluso) per i prossimi cinque anni, contro l’1,2% del resto del mondo. Un incremento guidato da aziende all’avanguardia che operano nell’innovazione tecnologica. Ma ci sono anche giganti in settori ancora in fase di maturazione. “La regione attraversa una fase di cambiamento radicale, spinto dalla ripresa post-pandemia, da un aumento dei tassi d’interesse globali e da investitori in cerca di crescita, sempre più limitata in Occidente”, aggiungono.

OPPORTUNITÀ PER GLI EVENTI SOCIETARI


“Queste forze creano in Asia una miriade di opportunità per gli investitori – continuano Jon Withaar e Jean-Damien Cavalier - che si concentrano su eventi societari come fusioni e acquisizioni, offerte pubbliche iniziali e altre importanti attività di raccolta di capitali”. Bisogna, però, ricordare che l’Asia non è stata immune dalle sfide poste all’economia globale dall’inflazione, dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina. Nel corso dell’ultimo anno, quasi tutte le asset class della regione hanno arrancato, mentre queste forze pesavano sul sentiment degli investitori. “Eppure, nonostante i timori globali legati alla liquidità a medio termine e l’irrequietezza degli investitori, ci sono diversi motivi per essere ottimisti”, dicono gli analisti.

IL SELVAGGIO ORIENTE


La Cina ha riaperto e ciò ha scatenato la domanda repressa e il turismo verso l’estero. L’economia giapponese sta germogliando, mentre le riforme della sua corporate governance iniziano a dare i primi frutti. Inoltre, i dati demografici favorevoli proteggono l’Asia emergente dal rallentamento dell’economia globale, tanto che il Fmi prevede che, entro il 2024, sarà la regione a più rapida crescita al mondo. Eppure, nonostante tutte le attrattive che l’Asia offre agli investitori che operano sulla scia delle trasformazioni societarie e delle modifiche normative, l’area rimane il “selvaggio Oriente”, poco conosciuto e nel quale si investe poco, soprattutto rispetto ai mercati nordamericani ed europei, ben più affermati.

QUALI SONO LE SPECIAL SITUATIONS


Utilizzando approcci differenti e concentrandoci sulla ricerca di valore per gli investitori, Pictet Asset Management suddivide gli eventi societari e le “special situations” in tre categorie. La prima comprende una serie di catalizzatori ben definiti, in cui l’evento scatenante (o catalizzatore) è noto, ma il mercato non gli ha ancora attribuito un valore. Ad esempio le operazioni dei mercati azionari, come offerte pubbliche iniziali, block trade o emissioni di titoli secondari. Anche gli sviluppi normativi possono scatenare profondi cambiamenti nelle prospettive di un’azienda, lo stesso dicasi per le “special situations” come doppie quotazioni, ristrutturazioni o spin-off. Un’opportunità di investimento è costituita anche dal ribilanciamento dei componenti di un indice: i fondi indicizzati e gli investitori “long-only" venderanno i titoli in uscita dall'indice, acquistando quelli in entrata. La varietà e la diffusione geografica di questi eventi catalizzatori e il fatto che si verifichino di frequente in tutti i mercati, li rendono una fonte diversificata di rendimenti in eccesso.

FUSIONI E ACQUISIZIONI


La seconda categoria di eventi societari è rappresentata dalle fusioni e acquisizioni (M&A), che portano rendimenti consistenti, decorrelati e a bassa volatilità. Infine, ci sono i cosiddetti “pre-eventi”, ovvero fonti di rendimento in eccesso particolarmente volatili, in quanto presuppongono la previsione di importanti eventi societari grazie all’analisi approfondita e alla competenza in determinati settori e mercati. In questo ambito, il rischio di portafoglio è però mitigato da un processo sistematico di gestione del rischio e da un approccio disciplinato al “position sizing”, oltre a investimenti simultanei a copertura delle due categorie di eventi societari descritti in precedenza. La combinazione di questi tre approcci può quindi convertire opportunità cicliche in una strategia universale e sono molti i fattori che rendono l’Asia un terreno di caccia ideale per gli investitori che si concentrano sugli eventi societari.
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