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Politica monetaria

Bank of England aumenta i tassi di 50 punti base, la banca centrale turca passa da 8,5% a 15%

Raffica di aumenti di tassi di interesse da parte delle banche centrali per contrastare l’inflazione, anche in Svizzera e Norvegia si registrano strette sulla politica monetaria

di Antonio Cardarelli 22 Giugno 2023 13:42
financialounge -  banche centrali Bank of England mercati Tassi d'interesse

Bank of England ha superato le aspettative degli analisti e ha aumentato i tassi di 50 punti base, contro attese di 25. Il tasso di interesse arriva così al 5%, record da ottobre 2008. L’ultimo dato sull’inflazione ha inciso sulla decisione della banca centrale inglese. Nel mese di maggio l’inflazione nel Regno Unito è cresciuta dell’8,7%, stesso aumento di aprile ma oltre il +8,4% previsto. Inoltre, il dato core ha segnato un aumento del 7,1% su base annua dopo il +6,8% registrato ad aprile.

IN TURCHIA AUMENTO MAXI DEI TASSI DI INTERESSE


"I dati recenti mostrano che l'inflazione è più persistente del previsto", spiega il Comitato di politica monetaria in una nota. La Bank of England si è detta pronta a nuove strette, se le pressioni inflazionistiche dovessero mantenersi. Ma quella inglese non è stata l’unica banca centrale ad aumentare i tassi nella giornata di oggi. L’aumento più eclatante è senza dubbio quello deciso dalla banca centrale della Turchia, che ha deciso di aumentare il tasso ufficiale dall'8,5% al 15%. Il Comitato ha deciso di avviare il processo di inasprimento monetario al fine di ancorare le aspettative di inflazione e controllare il deterioramento del comportamento dei prezzi, si legge nel comunicato.

TASSI IN RIALZO ANCHE IN SVIZZERA E NORVEGIA


Aumento di 50 punti base anche per la Banca centrale di Norvegia, che ha portato il tasso principale al 3,75% accennando a un nuovo inasprimento ad agosto. Questo aumento, l'undicesimo in Norvegia dal settembre 2021, era previsto dagli economisti in un contesto di inflazione costantemente elevata, ma la principale incognita era la sua entità. Infine la Banca centrale della Svizzera, che ha alzato i tassi di 25 punti base a 1,75% per contrastare la pressione inflazionistica e non esclude nuovi rialzi in futuro. "Per garantire la stabilità dei prezzi a medio termine non è da escludere che potranno rendersi necessari nuovi rialzi del tasso di interesse" spiega.
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