L’apertura dei mercati

Borse europee caute dopo la Bce, a Piazza Affari bene BancoBpm, Amplifon e Diasorin

Avvio senza slancio per i principali listini del Vecchio Continente, nel giorno della quattro streghe e dopo che la Bce ha alzato di 25 punti base i tassi di interesse, annunciando un nuovo rialzo a luglio. La BoJ lascia invariati i tassi

di Fabrizio Arnhold 16 Giugno 2023 09:16
financialounge -  BCE borse inflazione mercati tassi

 

Le Borse europee iniziano la seduta di contrattazioni all’insegna della volatilità, nella giornata della quattro streghe. A Milano il Ftse Mib segna +0,10%, il Dax di Francoforte +0,12%, il Cac 40 di Parigi +0,30%, l’Ibex 35 di Madrid +0,17% e il Ftse 100 di Londra +0,20%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, con l’indice Nikkei a 0,66% e con la Banca centrale del Giappone che lascia invariati i tassi di interesse.

LA BCE ALZA I TASSI DI 25 PUNTI


Ieri, come da attese, la Banca centrale europea ha ritoccato i tassi di interesse al rialzo di 25 punti base, portandoli così al 4%. Christine Lagarde, nella conferenza stampa a Francoforte, ha precisato che a luglio potrebbero esserci ulteriori rialzi perché l’inflazione è calata meno delle attese. Oggi sono attesi gli interventi dei due banchieri centrali di Austria e Francia, componenti del board della Bce: Holzmann a Vienna e Villeroy a Parigi.

IL GIORNO DELLE QUATTRO STREGHE


Nel venerdì delle tre streghe sui mercati la volatilità può aumentare a causa della scadenza contemporanea di molti contratti derivati dei principali indici di Borsa mondiali. Si tratta dei futures su indici, opzioni su indici azionari, opzioni su azioni e, dal 2002, anche futures sulle azioni, diventando così il giorno delle quattro streghe. A Piazza Affari da seguire ancora Mfe, dopo i movimenti legati al futuro riassetto e anche Tim, con focus sul piano di vendita della rete. Le azioni A2A aprono in rialzo (+0,85%), dopo che ieri la società ha annunciato che il cda ha autorizzato l’emissione, entro il 30 aprile 2026, di uno o più prestiti obbligazionari non subordinati fino a 1,65 miliardi di euro.

EURO SOPRA SOGLIA 1,09


Sempre tra i singoli titoli, sale BancoBpm (+1,15%), Amplifon, Diasorin e Recordati (con rialzi di circa un punto percentuale). In calo Banca Mediolanum e Fineco (-0,2%). Sul versante valutario, l’euro scambia a 1,0949 dollari. Il prezzo del greggio consolida i valori della vigilia, con il contratto scadenza luglio del Wti in progresso dello 0,17% a 70,74 dollari al barile. In calo del 7,6% il prezzo del gas ad Amsterdam a 37,99 euro al megawattora. Lo spread apre in calo a 160 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.
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