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L'apertura dei mercati

Borse caute in attesa del meeting Fed

Ancora una seduta nel segno della debolezza per i listini europei, che guardano già alle decisioni della Federal Reserve della prossima settimana. Intanto, a sorpresa, la banca centrale del Canada decide di alzare i tassi

di Antonio Cardarelli 8 Giugno 2023 09:13
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza nel segno della prudenza per i listini europei. Il Ftse Mib di Milano viaggia in rialzo dello 0,1%, mentre l’attenzione è ancora concentrata sulle mosse del governo su Pirelli (+0,2%). Londra apre leggermente in rialzo, mentre Parigi e Francoforte scambiano intorno alla parità.

ATTESA PER LA FED


Si avvicina il nuovo appuntamento con il meeting della Federal Reserve, in programma il 14 e 15 giugno. Dopo dieci rialzi consecutivi, la Banca centrale statunitense potrebbe decidere di mantenere stabili i tassi d'interesse, ma secondo i trader cresce la possibilità che si proceda con un altro aumento di 25 punti base al 5,25%-5,50%: in base ai dati del Cme FedWatch, il 33% dei trader vede come possibile questa opzione. Intanto, a sorpresa, la Banca del Canada ha aumentato i tassi di 25 punti base portandoli al 4,75% per contrastare l’inflazione. Come previsto dagli economisti, la banca centrale dell’India ha confermato i tassi al 6,5%.

DATI MACRO IN ARRIVO


In giornata sono previsti diversi dati macroeconomici. Alle 11 verrà pubblicato il Pil del primo trimestre 2023 finale dell’Eurozona, dopo il +1,3% annuo del preliminare. Alle 14,30 arrivano le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione degli Stati Uniti, altro dato che la Fed guarda con interesse per decidere sui tassi. Rimanendo negli Usa, ieri giornata debole a Wall Street con la sola Tesla in evidenza (+1,5%) dopo la notizia dell’inclusione delle Model 3 e Model Y nell’inflation Reduction Act, che prevede uno sconto di 7.500 dollari. Male, invece, Amazon che cede il 4,2% dopo l’indiscrezione del Wall Street Journal secondo cui la società sta pensando di offrire abbonamenti a Prime Video con la pubblicità.

TOKYO IN ROSSO


Sulle Borse asiatiche Tokyo segue l’andamento di Wall Street e cede lo 0,85%, penalizzato in particolare dal settore della tecnologia, mentre lo yen si rafforza sul dollaro. In positivo le Borse cinesi, con Hong Kong e Shanghai che, a poco dalla chiusura, guadagnano lo 0,2% e lo 0,4%. Le voci di un possibile incontro tra il segretario di Stato Usa Anthony Blinken e il presidente cinese Xi Jinping fanno sperare in una distensione dei rapporti, anche se Pechino ha nuovamente voluto dare una prova di forza a Taiwan con l’incursione di 37 aerei.

Sul valutario, l’euro vale 11,0791 dollari (ieri a 1,0705 dollari). Dopo il balzo di ieri è stabile il valore del gas: si attesta a 26,3 euro al megawattora (-0,11%). Infine, è fermo il prezzo del petrolio: il Wti di luglio è pari a 72,44 dollari al barile (-0,12%).
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