Jamie Dimon di JP Morgan in corsa per la Casa Bianca con i Democratici?

Il nome di Jamie Dimon, Ceo di JP Morgan, è tornato a circolare in vista delle elezioni presidenziali del 2024 negli Usa. In passato il numero uno della grande banca non aveva nascosto la possibilità di “servire il Paese” e la sua passione per la politica era emersa anche in un’intervista in cui diceva di avere “un cuore democratico e un cervello repubblicano”.

“CONVOCATO” DA BILL ACKMAN

Chiamato in causa anche da Bill Ackman, miliardario amministratore delegato dell’hedge fund Pershing Square Capital Management, per ora Jamie Dimon si è limitato a una secca smentita. Smentita che è arrivata anche con un comunicato ufficiale di JP Morgan. Le voci di una possibile candidatura alle presidenziali, nel Partito Democratico, si è riaccesa dopo l’incontro tra Jamie Dimon e un gruppo di deputati democratici moderati della New Democrat Coalition.

LE VOCI SULLA CANDIDATURA DI DIMON

D’altra parte, l’età avanzata di Joe Biden e il gradimento in calo tra gli elettori potrebbero far pensare a un asso nella manica del Partito Democratico. Sarà Jamie Dimon? Per ora, come detto, sono arrivate smentite. Ma la recente intervista rilasciata a Bloomberg, e una serie di “inidizi” disseminati dallo stesso Ceo di JP Morgan nel corso degli anni, non permettono di escludere completamente questa ipotesi.

L’INCONTRO CON I DEPUTATI DEM

Nel 2018 lo stesso Dimon dichiarò che avrebbe potuto sfidare Trump per la presidenza e, sotto il mandato di Barack Obama, era stato in corsa per la poltrona di Segretario del Tesoro. Per quanto riguarda il recente incontro con i deputati democratici, Dimon ha spiegato che si è trattato di un’occasione per discutere di “come far crescere la nostra economia e renderla più prosperosa per tutti”.