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L’apertura dei mercati

Le Borse Ue iniziano il mese di giugno in rialzo, dopo ok Camera Usa sul debito

Avvio in positivo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che guardano al voto sul debito Usa, approvato dalla Camera. La Fed apre a una possibile pausa sul rialzo dei tassi. Sale il prezzo del petrolio, giù il gas

di Fabrizio Arnhold 1 Giugno 2023 09:13
financialounge -  borse Debito Usa FED mercati

 

Le Borse europee iniziano in rialzo iL mese di giugno, dopo che la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il testo che sospende il tetto del debito fino al 2025. A Milano il Ftse Mib segna +1,15%, il Dax di Francoforte +0,75%, l’Ibex 35 di Madrid +1,01%, il Cac 40 di Parigi +0,77% e il Ftse 100 di Londra +0,41%. Chiude in positivo la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei in progresso del +0,84%, a 31,148 punti.

FED PIÙ ACCOMODANTE


La Camera ha dato il via libera all’accordo sul debito, per evitare il default negli Stati Uniti. Adesso tocca al Senato. Sul fronte della politica monetaria, due membri della Fed si sono espressi in maniera accomodante: Philip Jefferson ha ammesso che la banca centrale Usa è orientata a mantenere i tassi invariati a giugno, mentre il presidente della Fed di Filadelfia, Patrick Harker, ha parlato di una pausa.

IN CINA SU IL MANIFATTURIERO


L’indice sull’attività manifatturiera in Cina, diffuso da Caixin, in maggio è tornato in territorio positivo per la prima volta da febbraio. Le prime indicazioni, invece, ipotizzavano un andamento ancora inferiore alle attese, smentito poi dai dati ufficiali. In Asia le Borse sono in generale rialzo. Sul valutario, l’euro recupera sul dollaro, sfiorando quota 1,07, a 1,0681.

PETROLIO IN RISALITA


Il prezzo del petrolio sale, dopo i cali delle scorse sedute, con il Wti scadenza luglio, che guadagna lo 0,62%, a 68,51 dollari al barile, mentre il Brent scadenza agosto tratta a 73,01 dollari al barile (+0,56%). Prosegue il calo del prezzo del gas naturale che ad Amsterdam cede li 5%, arrivando a 25,5 euro per megawattora. Lo spread apre in lieve flessione a 178 punti base, stabile il rendimento del decennale italiano al 4,078%.
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