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Rallenta il carovita

Inflazione europea in frenata a maggio, De Guindos (Bce): “Stretta monetaria verso la fine”

Nel mese di maggio l’inflazione dell’area Euro è cresciuta del 6,1% dopo il +7% registrato ad aprile. Il vicepresidente della Bce fa sapere che il percorso di rialzo dei tassi è ormai in dirittura d’arrivo

di Antonio Cardarelli 1 Giugno 2023 11:34
financialounge -  BCE de guindos inflazione mercati

Buone notizie dall’inflazione dell’area Euro nel mese di maggio. Secondo la stima flash di Eurostat, nel mese di maggio l’inflazione è cresciuta del 6,1% su base annua, in calo rispetto al +7% del mese di aprile. Il rallentamento, rilevano gli esperti, è dovuto al calo dei prezzi di beni energetici e alimentari.

FRENATA DI BENI ENERGETICI E ALIMENTARI


Analizzando le principali componenti dell'inflazione, infatti, i prodotti alimentari, alcolici e tabacco registrano un tasso annuo del 12,5% a maggio rispetto al 13,5% di aprile, seguiti dai beni industriali non energetici (5,8% rispetto al 6,2% ad aprile), servizi (5% contro 5,2% di aprile) ed energia (-1,7%, contro 2,4% di aprile). Il dato sull’inflazione europea ha dato tonicità ai listini, che avevano già aperto al rialzo, con Piazza Affari che a metà seduta guadagna l’1,9%.

DE DUINDOS (BCE): STRETTA MONETARIA IN DIRITTURA D’ARRIVO


Ovviamente l’andamento dell’inflazione viene tenuto sotto stretta osservazione dagli operatori di mercato. Le decisioni della Banca centrale europea sui tassi, infatti, sono legati ai dai sul carovita. E proprio nella giornata di oggi è arrivato un indizio sulla possibile prossimità della fine della stretta monetaria della Bce. Parlando alla radio spagnola Rne, il vicepresidente della Bce Luis de Guindos ha detto che la Bce ha già portato a termine la parte maggiore del suo processo di inasprimento della politica monetaria, anche se il ciclo non è ancora del tutto concluso. "Gran parte del percorso è stata fatta - ha detto - ma c’è ancora l'ultimo tratto da percorrere”.

DISOCCUPAZIONE AL MINIMO STORICO


La disoccupazione nell'Eurozona è scesa al minimo storico ad aprile. Il tasso di disoccupazione è stato del 6,5%, in calo dal 6,6% di marzo, secondo i dati di Eurostat che ha rivisto al rialzo il dato rispetto alla precedente stima del 6,5%. Il numero di disoccupati è sceso di 33.000 unità rispetto a marzo a 11,01 milioni e il tasso di disoccupazione giovanile è leggermente diminuito al 13,9% ad aprile dal 14% del mese precedente.
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