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La strategia

Edmond de Rothschild: come posizionare il portafoglio per la probabile recessione

Il Global CIO Benjamin Melman esprime una preferenza per l’obbligazionario e vede qualche opportunità nell’azionario, ad esempio cinese, e in generale focus sui segmenti healthcare, big data e capitale umano

di Virgilio Chelli 31 Maggio 2023 19:00
financialounge -  asset allocation Benjamin Melman Edmond de Rothschild AM mercati

Il contesto generale sembra indubbiamente favorevole, sia l'attività economica che l'inflazione stanno rallentando in modo relativamente lento negli Stati Uniti e in Europa, dove l'occupazione e i salari hanno mantenuto il proprio slancio. Anche gli utili societari riportati nel primo trimestre sono stati, in linea generale, superiori alle aspettative, soprattutto in Europa. Ma Edmond de Rothschild AM, in un commento di Benjamin Melman, Global Chief Investment Officer, osserva che l'inasprimento delle condizioni di credito e il calo della domanda di prestiti indicati da Fed e Bce, e il calo dell’indice tedesco Zew per il terzo mese consecutivo, lasciano pochi dubbi sul prossimo deterioramento economico. La questione della recessione, sulla bocca di tutti e finora rimandata, deve quindi ancora trovare una risposta.

MENO LIQUIDITÀ DALLE BANCHE CENTRALI


Il rischio di una crisi bancaria USA è contenuto, ma la situazione è ancora delicata, i titoli degli istituti regionali continuano l’impressionante caduta, i depositi si stanno erodendo ma senza crollare. Allo stesso modo, gli spread delle obbligazioni con sottostante mutui commerciali (CMBS) potrebbero allargarsi, anche se per ora non ci sono troppi scossoni. La liquidità delle banche centrali è destinata a ridursi e le riserve bancarie dovrebbero ricominciare a scendere, mentre anche la Bce sta avviando il proprio inasprimento quantitativo e la Banca del Giappone non ha più bisogno di aumentare il bilancio per mantenere il controllo della curva dei rendimenti, con i mercati obbligazionari che si stanno stabilizzando.

ESPOSIZIONE SEMPRE PRUDENTE AI MCERCATI AZIONARI


Poi c’è la questione del tetto del debito che causa tensioni a breve ma che i mercati saranno lieti di veder risolte. Melman osserva che un aumento del limite al debito federale comporterà anche la ricostituzione delle riserve del Tesoro presso la Fed, con conseguente pressione sulle riserve bancarie, per cui una buona notizia potrebbe essere seguita da una cattiva. Nel complesso, Edmond de Rothschild AM non vede motivo di modificare la sua esposizione piuttosto prudente ai mercati azionari, ma desidera rimanere complessivamente investita, poiché nel contesto di deterioramento si possono trovare anche alcune buone notizie che, se confermate, potrebbero avere un impatto positivo.

MA EMERGONO SEGNALI DI NORMALIZZAZIONE MACRO


Tra queste, Melman cita i migliori dati sull'inflazione in USA, che confermano l'inizio di un rallentamento del tasso core, e anche se è troppo presto per trarre conclusioni, sembra possibile che la tendenza continui. I prezzi di energia e soft commodity sono in netto calo, le pressioni sulle catene di produzione sono scese al minimo storico e gli indicatori anticipatori più lungimiranti suggeriscono che il mercato del lavoro è destinato a peggiorare, il che potrebbe contribuire a normalizzare i salari.

AUMENTATA LA PONDERAZIONE OBBLIGAZIONARIA


Edmond de Rothschild approfitta quindi del rialzo dei rendimenti per aumentare la ponderazione obbligazionaria dei suoi portafogli, ritenendo che se la tendenza alla disinflazione dovesse effettivamente proseguire negli USA i mercati obbligazionari ne beneficeranno e offriranno protezione in caso di necessità, a meno che l'inflazione non decolli nuovamente, cosa che Melman ritiene improbabile.

AZIONARIO CINESE FONTE DI PERFORMANCE


I titoli azionari cinesi, ancora volatili, restano ad avviso di Edmond de Rothschild una fonte di extra-performance, in quanto la ripresa sta prendendo piede e la situazione sociale, rispecchiata dall'altissimo tasso di disoccupazione giovanile, non lascia altra scelta al governo se non garantire la ripresa economica.

PREFERITI ANCHE I SETTORI HEALTHCARE, BIG DATA E CAPITALE UMANO


Secondo Melman, il principale fattore di rischio resta ancora la geopolitica. I temi preferiti di Edmond de Rothschild restano healthcare, i Big Data che sfruttano appieno la rivoluzione dell'Intelligenza Artificiale, e il capitale umano. Per quanto riguarda l'allocazione obbligazionaria, la casa mantiene un approccio diversificato alle valutazioni, privilegiando la qualità.
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