L’apertura dei mercati

Borse europee in rialzo con ottimismo per accordo sul debito Usa

Avvio in verde per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che scommettono su un accordo bipartisan negli Usa per l’aumento del debito. A Piazza Affari le banche sotto la lente, debole il petrolio

di Fabrizio Arnhold 18 Maggio 2023 09:15
financialounge -  borse Debito Usa inflazione mercati

Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni sopra la parità, seguendo Asia e Wall Street nell’ottimismo su un accordo bipartisan in arrivo per l’aumento del debito Usa. A Milano il Ftse Mib dopo i primi minuti di scambi segna +0,79%, il Dax di Francoforte +0,70%, il Cac 40 di Parigi +0,59%, l’Ibex 35 di Madrid +0,50% e il Ftse 100 di Londra +0,41%. In positivo la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che chiude in rialzo dell’1,6%, trainato dai titoli dell’elettronica.

ACCORDO SUL DEBITO USA IN ARRIVO


A migliorare il sentiment degli investitori è la fiducia sulla possibilità di raggiungere un accordo, negli Stato Uniti, tra le parti politiche per l’aumento del debito. Il presidente Usa, Joe Biden si è detto “fiducioso” sull’accordo, così come lo speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCharty che ha parlato di un accordo “possibile entro fine settimana”.

AVANTI CON LE TRIMESTRALI


In Europa prosegue la stagione delle trimestrali, con i conti di EasyJet e Burberry, che ha visto le vendite crescere nel trimestre del 16% grazie alla Cina. Gli investitori continuano a seguire anche le mosse delle banche centrali, con gli interventi in calendario di membri della Fed e della Bce, per capire se arriverà un rallentamento sulla stretta dei tassi. Sul versante macroeconomico, dagli Usa sono attesi i dati sui sussidi alla disoccupazione.

A PIAZZA AFFARI FOCUS SU BANCHE E TIM


Tra i singoli titoli, Tim (+0,75%) resta caldo, con il nodo della rete che resta da sciogliere. Focus anche sul settore bancario, dopo le richieste del governo di aumentare le remunerazioni dei depositi. Parte bene Saipem (+2,4%), dopo nuovi contratti offshore. Sul fronte valute, euro in calo a 1,082 dollari, mentre resta debole il petrolio con il Brent che tratta a 76,67 dollari al barile (-0,38%) e il Wti a 72,5 dollari (-0,45%). Lo spread apre stabile a 184 punti, il rendimento annuo italiano 1,9 punti a 4,196%.
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