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Investimenti sostenibili

Etica sostiene la nascita dell’Agenda d’Azione per l’acqua

Etica Sgr in qualità di investitore responsabile propone un uso più efficiente delle risorse naturali e maggiore attenzione al consumo di acqua

di Anna Patti 15 Maggio 2023 15:01
financialounge -  acqua ESG Etica Sgr

L’agenda d’azione per l’acqua è il dispositivo nato in occasione della conferenza Onu 2023 per accelerare gli sforzi internazionali per affrontare la crisi idrica globale.

LA NECESSITÀ DI TUTELARE L’ACQUA


Il segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres nel discorso di apertura della Conferenza sull’acqua delle Nazioni Unite, tenutosi a New York dal 22 al 24 marzo 2023, ha sottolineato l’importanza di dare vita a un Agenda d’azione per l’acqua che metta fine al consumo eccessivo e non consapevole della risorsa idrica. L’acqua non è una risorsa infinita e va protetta. Se la quantità di acqua dolce disponibile sul pianeta sta diminuendo sempre più è colpa degli sprechi e della debolezza dei piani dei governi mondiali per affrontare la crisi climatica.

ACCESSO ALL’ACQUA


Una persona su quattro al mondo non ha nessun accesso ad acqua pulita e servizi igienici, mentre sono 3,6 miliardi le persone con un accesso precario e non adeguato, quasi metà degli esseri umani sulla terra. Sono ancora di più le persone che vivono in territori esposti a scarsità idrica estrema, 4 miliardi. Oltre ai danni immediati che la scarsità d’acqua provoca ci sono effetti collaterali di notevole entità come l’enorme migrazione di persone sia all’interno del loro stesso Paese che in quelli confinanti o attraverso le rotte che portano a provare di raggiungere l’Europa, o anche all’instabilità economica dei territori con milioni di famiglie che, a causa della siccità e dei cambiamenti climatici, perdono il proprio lavoro, una situazione che comporta l’aumento dell’abbandono scolastico e dei matrimoni precoci.

L’ITALIA AL PRIMO POSTO PER CONSUMO DI ACQUA


L’Italia è al primo posto in Europa per consumo idrico: il consumo pro capite medio è di 6.300 litri d’acqua al giorno. L’International Food Policy Research Institute (IFPRI), suggerisce che le attuali pratiche di gestione e produttività idrica metteranno a rischio 63 trilioni di dollari, ovvero il 45%del PIL globale previsto per il 2050. In campo finanziario il CDP (Carbon Disclosure Project) segnala che il 69% delle aziende quotate dichiara di essere esposto a rischi idrici che potrebbero generare un cambiamento sostanziale nel proprio business. Il potenziale valore a rischio supera i 225 miliardi di dollari.

LE AREE D’INTERVENTO DELL’AGENDA D’AZIONE DELL’ACQUA


Sono quattro le principali aree d’intervento cui sono chiamati ad agire i Paesi ovvero: assicurare un accesso equo all’acqua e gestire congiuntamente le risorse idriche rafforzando le cooperazioni bilaterali nella gestione dei bacini fluviali comuni. Aumentare gli investimenti ai paesi che ne hanno urgente bisogno per consentire sistemi di depurazione delle acque. Investire in innovazione e ricerca per individuare nuovi modi per riciclare e conservare l’acqua, per costruire infrastrutture idriche capaci di resistere agli eventi climatici estremi e provvedere ai fabbisogni idrici in tempo reale. Infine continuare a garantire la differenziazione degli oneri per i Paesi, tenendo conto delle diverse misure in cui hanno contribuito e continuano a contribuire al deterioramento del clima. Il piano adottato non rappresenta un documento vincolante ma solo un solenne impegno. Di carattere esecutivo è invece la nomina di una nuova figura, un inviato speciale ONU per l’acqua per promuovere la cooperazione internazionale per la gestione sostenibile delle risorse idriche.

L’IMPEGNO DI ETICA SGR PER TUTELARE LE RISORSE NATURALI


L’obiettivo di Etica Sgr è lo sviluppo sostenibile, come definito dal Rapporto Brundtland, ovvero “lo sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”. Per Etica inserire nei programmi di sviluppo aziendale sistemi di controllo dei consumi idrici è un dovere oltre che un contributo reale allo sviluppo sostenibile. Nell’ambito della propria metodologia di analisi, Etica Sgr è infatti dotata di specifici criteri riguardanti le performance ambientali dei processi di gestione dell’acqua e di una specifica sezione di analisi per le società che si occupano della gestione del sistema idrico integrato.

REPORT DI IMPATTO 2022


Il report di impatto di Etica Sgr è il documento annuale che misura i risultati di impatto ambientale, sociale e di governance e degli investimenti dei loro fondi. Nel 2022 il dialogo di Etica sulla gestione delle risorse e impatti ambientali si è focalizzato sui temi della gestione sostenibile dell’acqua e della deforestazione. Il tasso di risposta alle domande poste da Etica Sgr alle aziende è stato del 90,8%.
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