Borse in positivo nel giorno della Bank of England, a Milano giù Tim dopo la trimestrale

Avvio in verde per i listini europei nella penultima seduta della settimana. Il Ftse Mib di Piazza Affari guadagna lo 0,3%, stesso risultato del Dax di Francoforte e Londra. In Europa guida Parigi che apre in rialzo dello 0,7%.

OGGI IL DATO SUI PREZZI ALLA PRODUZIONE USA

Mentre gli investitori stanno ancora pesando l’impatto del dato sull’inflazione Usa di aprile, che ha mostrato segni di rallentamento, sempre oggi è in arrivo un altro dato macro per valutare la forza dell’economia americana. Si tratta dei prezzi alla produzione di aprile, che potrebbero dare segnali riguardo alle prossime mosse della Fed. Attualmente la maggior parte degli analisti vede una Fed pronta a fermare l’aumento dei tassi di interesse, ma il mercato del lavoro ancora in saluta rappresenta un’incognita. Inoltre, continua a destare preoccupazione il mancato accordo sul debito tra repubblicani e democratici che rischia di aprire le porte al default.

LE TRIMESTRALI A PIAZZA AFFARI

A Piazza Affari occhi puntati ancora sulle trimestrali. Nexi, che ha chiuso il trimestre sopra le attese con un incremento dei ricavi del 9% a 741,7 milioni di euro e un margine operativo lordo di 335,7 milioni, in aumento del 13,6%, oltre alla conferma dei target 2023, ha diffuso i conti poco prima dell’apertura. In avvio di seduta il titolo Nexi perde lo 0,5%. Riflettori anche su Tim che ha dato la trimestrale ieri segnalando numeri in chiaroscuro con ricavi in aumento ma una perdita nel periodo di 689 milioni di euro e un avvio difficile a Piazza Affari (-2,3%). Partenza positiva anche per Iveco (+2,5%) che ha rilasciato conti e guidance.

BANK OF ENGLAND PRONTA A NUOVI RIALZI

In Europa è il turno della Bank of England, che con molta probabilità oggi procederà al dodicesimo rialzo dei tassi consecutivo per combatte un’inflazione che non rallenta. Le attese sono per un ritocco di 25 punti base per arrivare al 4,5%. Dalla Cina non arrivano notizie positive, perché l’inflazione continua a crescere a un ritmo troppo lento, segnale che l’economia non ha ripreso ancora il passo. Le Borse di Shanghai e Hong Kong sono rispettivamente in perdita dello 0,3% e dell’1%. Chiude poco sopra la parità (+0,02%) l’indice Nikkei della Borsa di Tokyo.

Il cambio euro/dollaro è in calo a 1,096, in rialzo dello 0,7% il petrolio Brent a 76,94 dollari al barile. Sotto i 35 euro al MWh il prezzo del gas a 34,5 euro.