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L'apertura dei mercati

Borse prudenti in attesa del nuovo dato dell’inflazione Usa

Nel primo pomeriggio la pubblicazione dei prezzi al consumo americani. Intanto l’inflazione tedesca registra una leggera frenata, a Piazza Affari in evidenza il titolo Bper dopo la pubblicazione dei conti trimestrali

di Antonio Cardarelli 10 Maggio 2023 09:09
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza nel segno della cautela per i listini europei. Piazza Affari apre poco sopra la parità insieme a Londra e Parigi. Poco mossa la Borsa di Francoforte nonostante un dato sull’inflazione tutto sommato incoraggiante.

INFLAZIONE USA


Attesa per il dato sull’inflazione di aprile in arrivo oggi dagli Usa, mentre domani verranno pubblicati i prezzi alla produzione. L'inflazione complessiva è prevista in aumento dello 0,4% sul mese precedente e del 5% rispetto a un anno prima (come a marzo). L'inflazione di fondo dovrebbe mostrare un rallentamento modesto, dal 5,6% al 5,5%, prima di cali più marcati nei prossimi mesi, visto che i dati sul mercato immobiliare iniziano a riflettere il calo del costo degli affitti e delle compravendite di immobili. Secondo i dati del FedWatch del Cme, attualmente i trader danno un 14,3% di possibilità che la Fed alzi i tassi di interesse nella prossima riunione.

NIENTE ACCORDO SUL DEBITO USA


Sempre negli Usa, c’è apprensione per lo stallo a Washington sull’aumento del tetto del debito. Senza un accordo gli Usa potrebbero finire in default all’inizio di giugno. I repubblicani hanno dato parere favorevole a un provvedimento per evitare il default, in cambio però di un drastico taglio alla spesa. Di fronte al rischio che 8 milioni di americani possano perdere il lavoro, il presidente Joe Biden ha dichiarato di essere pronto a ricorrere al 14esimo emendamento per aggirare lo stallo sul debito. Tuttavia, Biden ha ricordato che la soluzione migliore per tutti sarebbe quella di un accordo votato per “senso di responsabilità”.

IN CONTRAZIONE L’INFLAZIONE TEDESCA


Sui mercati europei si registra il dato sull’inflazione tedesca di aprile, che conferma le stime preliminari con una crescita del 7,2% su base annua (+0,4% su base mensile) in leggera contrazione rispetto al +7,2% di marzo. Sempre in Europa da registrare l’ottima trimestrale di Credit Agricole, con un utile netto in crescita del 23,6% nel primo trimestre a 1,67 miliardi, per un margine di intermediazione di 8,93 miliardi. A mercati chiusi anche Bper ha presentato i conti del trimestre con un utile superiore ai 290 milioni di euro, dati accolti positivamente a Piazza Affari, dove il titolo ha aperto in crescita del 2,5%.

ASIA IN ROSSO, PETROLIO IN CALO


Seduta in negativo sulla Borsa di Tokyo, dove l’indice Nikkei chiude in calo dello 0,4%. Non basta la buona trimestrale di Toyota, accolta in Borsa con un rialzo dello 0,78%. I conti annuali della casa automobilistica sono in miglioramento grazie all’attenuazione della carenza di semiconduttori. Ancora una seduta pesante per Hong Kong (-0,5%) e Shanghai, che perde oltre un punto percentuale a poco dalla chiusura. Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro resta sotto 1,10 a 1,0970. Petrolio in calo: Wti giugno a 73,2 dollari al barile, Brent luglio a 76,9 dollari al barile. Stabile a 36,5 euro al megawattora il prezzo del gas naturale in Europa.
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