Contatti

L'outlook

Neuberger Berman: spread interessanti nell'obbligazionario corporate high yield

L’Asset Allocation Committee di Neuberger Berman segnala le interessanti opportunità di investimento per la seconda parte dell’anno. Nell’azionario predilige i titoli value rispetto ai growth, tra i bond meglio il credito investment grade

di Anna Patti 8 Maggio 2023 17:11
financialounge -  crisi banche mercati Neuberger Berman outlook 2023

Il Comitato di Asset Allocation di Neuberger Berman ha definito l’outlook del secondo quadrimestre del 2023. Gli esperti di Neuberger Berman sostengono che l’economia inizia ad accusare gli effetti differiti dell’inasprimento delle politiche monetarie. Quelli più visibili sono le attuali tensioni nel sistema bancario, che si traducono in un ulteriore irrigidimento delle condizioni finanziarie e che fanno pensare che si stia avvicinando il picco del ciclo di rialzi dei tassi. Il ciclo sta cambiando, ma L’Asset Allocation Committee di Neuberger Berman non ritiene che la virata sarà così netta come prevede il mercato né che si prospetti un ritorno alla precedente era di bassa inflazione e bassi tassi di interesse. La questione è più pressante sui mercati privati perché l’inasprimento delle condizioni finanziarie e le tensioni nel sistema bancario iniziano a generare opportunità interessanti per i soggetti fornitori di liquidità e capitale che hanno accesso alle aree e ai settori con maggiori necessità.

LA CRISI DEL SETTORE BANCARIO


A marzo sono emerse le prime problematiche nel settore bancario. Sono sorte perché molte banche detengono un numero elevato di titoli di Stato, acquistati a caro prezzo. Comprare titoli di Stato era spesso il modo migliore per impiegare gli elevati flussi di depositi ricevuti in seguito all’allentamento fiscale e monetario in risposta alla pandemia. Negli ultimi mesi, il tasso pagato sui depositi ha superato il reddito percepito sui titoli di Stato a lunga scadenza detenuti come asset. Quando i depositanti hanno preferito cercare tassi migliori da competitor e mercati monetari, le banche sono state obbligate a liquidare gli asset obbligazionari registrando perdite sostanziali.

IL CASO SVB


Le prime vittime sono state Silicon Valley Bank e Credit Suisse. Di recente è arrivata la notizia che la banca PacWest di Los Angeles sta cercando compratori anche se la diretta interessata ha fatto sapere che ha una situazione di liquidità solida. I membri dell’Asset Allocation Committee hanno opinioni diverse in merito alla possibilità che torni la fiducia nelle prossime settimane. Considerando il grande incentivo che le banche oggi hanno per unirsi in un fronte compatto, prevedono per i prossimi mesi una svolta positiva a livello di reporting e rendicontazione. Altra parte del Comitato ritiene che la Fed potrebbe non essere in grado di rassicurare i mercati, nonostante l’appoggio offerto per sostenere gli istituti bancari in crisi, potrebbe essere necessario formalizzare un’assicurazione sui depositi illimitata.

MERCATI AZIONARI


Più nel dettaglio, Neuberger Berman continua a essere meno esposta sull’azionario e predilige i titoli value rispetto ai growth. Gli esperti di Neuberger Berman rivedono a rialzo le aspettative sul Giappone ma rimangono comunque cauti. Per quanto riguarda i mercati emergenti, in questo momento possono sussistere opportunità di valore nei Paesi esportatori di materie prime, nonché in Asia dopo la revoca dei recenti lockdown pandemici in Cina. Tuttavia ritengono che la prudenza in merito allo stato di salute dell’economia globale e degli utili induca ad evitare un’esposizione azionaria ai mercati emergenti.

MERCATI OBBLIGAZIONARI


Per quanto riguarda l’obbligazionario investment grade, Neuberger Berman mantiene una posizione sovrappesata e ha rivisto al rialzo quella sui TIPS USA, che presentano ora rendimenti reali interessanti. Favorito il tratto a breve della curva (compresa la liquidità) perché i rendimenti attuali offrono una remunerazione adeguata per mantenere un approccio a basso rischio nel contesto di incertezza attuale. Per i mercati emergenti individua rendimenti relativi interessanti e la possibilità di beneficiare dell’indebolimento del dollaro e della riapertura in Cina. Sull’obbligazionario corporate high yield ci sono spread interessanti, da preferire gli emittenti di qualità più elevata e a breve duration, in linea con l’indebolimento dell’outlook economico.

PROSPETTIVE SU REAL ASSET E ALTERNATIVI


Gli esperti di Neuberger Berman rimangono fortemente positivi sul fronte dell’offerta delle materie prime mentre sul fronte della domanda ritengono cresca il rischio di una recessione. Un ruolo centrale è quello degli investimenti alternativi che, storicamente, hanno offerto rendimenti non correlati e mitigato o sfruttato la volatilità delle asset class tradizionali. Da preferire strategie fondamentalmente non correlate (come quelle insurance-linked) o che puntino a ricavare un premio di volatilità (come le strategie su opzioni putwrite), per sfruttare i trend macro globali (strategie global macro) oppure opportunità di trading a breve termine.

PRIVATE EQUITY E REAL ESTATE


Riguardo al private equity Neuberger Berman ritiene che le opportunità migliori siano sui mercati secondari, dove il pricing si è corretto più del previsto rispetto al valore delle aziende in portafoglio che i gestori intendono mantenere anche durante la crisi economica. Infine in rapporto al real estate, gli esperti ritengono che ci siano opportunità di valore nei REIT quotati, e in futuro nei mercati privati. A livello più strutturale, le dinamiche di crescita post pandemia continueranno a favorire settori chiave quali data center, magazzini e immobili industriali e residenziali plurifamiliari.

VALUTE


Per quanto riguarda le valute: il dollaro ha sempre rappresentato un bene rifugio attirando capitali nei momenti di avversione al rischio e a grazie alla recente correzione non risulta estremamente sopravvalutato rispetto ai differenziali tra i tassi di interesse. Tuttavia, potrebbero emergere rischi aggiuntivi associati al recente repricing al ribasso del ciclo di rialzo dei tassi della Fed, mentre i dati economici e i prezzi dell’energia in Europa hanno contribuito a rimuovere il rischio recessivo. La valuta rimane sopravvalutata in termini di parità del potere d’acquisto. I dati economici e i prezzi dell’energia in Europa, invece, continuano a sorprendere in positivo, l’inflazione rimane vischiosa e i tassi reali vicini allo zero, a indicazione del fatto che la Bce ha più spazio di manovra rispetto alla Fed nel suo ciclo di rialzi dei tassi.
Share:
Trending