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L'analisi

Vontobel: "Quanto può durare l’abbondanza di liquidità?"

Gianluca Ungari Head of Portfolio Management Italy di Vontobel analizza il momento positivo per i mercati azionari anche se, avverte, i rischi recessione persistono

di Anna Patti 29 Aprile 2023 14:30
financialounge -  Gianluca Ungari inflazione liquidità mercati emergenti sistema bancario Vontobel

I mercati festeggiano le riserve di liquidità delle banche centrali, il rallentamento dell’inflazione e l’inizio positivo della stagione degli utili del primo trimestre.

IL COMPORTAMENTO DELLA FED


La prossima mossa della Fed dipende dalla salute del sistema bancario posto sotto pressione recentemente perché alcuni istituti di credito si sono trovati in forte difficoltà a causa delle fughe di depositi. Gianluca Ungari, Head of Portfolio Management Italy di Vontobel, ritiene che nella riunione di maggio probabilmente la Fed provvederà a un ulteriore aumento dei tassi di 25 punti base perché il sistema bancario gode di buona salute.

IL SISTEMA BANCARIO


L’indicatore di vulnerabilità bancaria rivela che si è ben al di sotto dei livelli precedenti alla crisi finanziaria globale del 2008/2009. Inoltre, sottolinea l’esperto di Vontobel, una misura completa della liquidità mostra che i mercati godono di un alto livello di liquidità. Questo significa che le banche centrali possono continuare con una politica monetaria restrittiva e che una svolta dovish della Fed non è imminente, soprattutto perché il livello di inflazione è ancora elevato. Infine le banche sembrano avere pochi problemi a rifinanziarsi. Anche se la fuga di depositi delle banche in difficoltà persiste, ma a un ritmo decrescente, le banche possono comunque avere accesso alla liquidità della banca centrale. Infatti l'analisi del conto della Fed conferma che il prelievo di liquidità è in calo, il che indica una diminuzione dei livelli di stress nel settore bancario, rivela Gianluca Ungari.

LA FUNZIONE DI REAZIONE DEL SETTORE BANCARIO


Il rischio principale per il sistema bancario non è la potenziale crisi ma che si possa innescare una contrazione del credito che porterebbe a una recessione. Secondo l’esperto di Vontobel la futura funzione di reazione delle banche è più preoccupante della salute del sistema bancario.

LA LIQUIDITA’ FA FESTEGGIARE I MERCATI


Nonostante la probabilità di ulteriori rialzi dei tassi, i mercati sono in vena di festeggiamenti grazie all’elevata liquidità e alla percezione che le banche centrali continueranno ad agire come prestatori di ultima istanza. L’entusiasmo sui mercati è anche dovuto all’inizio positivo della stagione degli utili con il 7% di sorprese positive sugli utili delle società dello S&P500. L’ottimismo ha fatto scendere i livelli di volatilità sia nei mercati azionari che in quelli obbligazionari. La parte breve della curva dei rendimenti dei titoli di stato americani sta già scontando un taglio dei tassi nel tentativo di anticipare la fine del ciclo di rialzo. Di conseguenza, la curva invertita ha iniziato ad appiattirsi, dice Gianluca Ungari, Head of Portfolio Management Italy di Vontobel.

RISCHIO DI RECESSIONE


L’analista di Vontobel avverte che esiste un rischio di recessione, che potrebbe portare alla resa dei conti verso la fine dell’anno quando vedremo se la liquidità saprà coprire fatti più preoccupanti. Anche se non si assisterà a una recessione, è lecito chiedersi fino a che punto le banche centrali potranno tagliare i tassi, soprattutto se l’inflazione non dovesse tornare al 2%. L'assenza di un taglio dei tassi potrebbe deludere le aspettative di una continuazione del QE e portare nuova volatilità sul mercato, sostiene Ungari.

PREFERENZA PER LE AZIONI


Per l’esperto di Vontobel una preferenza per le azioni può avere senso per partecipare al rialzo dei mercati e cogliere le opportunità di guadagno che si presentano. Prudente però proteggere il ribasso perché dare carta bianca alle azioni comporterebbe rischi ancora troppo elevati. Per quanto riguarda le obbligazioni governative, la parte breve della curva rimane privilegiata. Tra i prodotti a spread, le società di alta qualità offrono un premio al rischio spesso più interessante di quello offerto dalle azioni.

I MERCATI EMERGENTI


L’andamento finanziario dei mercati emergenti è ancora in affanno. L’Head Of Portfolio Management Italy di Vontobel, ritiene che le valutazioni rimangono interessanti e offrono buone aspettative di rendimento nel lungo periodo. Centrale la ripresa della Cina che svolgerà un ruolo fondamentale nel trainare le altre economie emergenti.

IL DOLLARO USA


Il dollaro USA offre una buona copertura del portafoglio. In caso di rallentamento e persistente inflazione, il dollaro è destinato a guadagnare come nel 2022. Nel medio-lungo periodo, il quadro è più eterogeneo, dato che la Fed ha più margine per tagliare i tassi rispetto alle altre banche centrali, come la BCE, il che eserciterà una pressione al ribasso sulla valuta, sottolinea l’esperto di Vontobel.
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