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L'analisi

GAM Investments si aspetta mercati positivi ma non privi di volatilità

David Dowsett (GAM Investments) analizza le prospettive per gli USA nel secondo trimestre e nota come i rendimenti nel reddito fisso siano interessanti mentre intravede opportunità nei mercati diversi da quello americano

di Leo Campagna 25 Aprile 2023 10:30
financialounge -  David Dowsett GAM Investments mercati Wall Street

L’analisi di David Dowsett, Global Head of Investments di GAM Investments sulle prospettive per gli USA nel secondo trimestre, parte dalle ultime proiezioni del FMI, secondo le quali la crescita statunitense registra una crescita in graduale calo. Il quadro d’insieme dei paesi sviluppati mostra una sostanziale debolezza anche se in Europa si sta delineando una ripresa. Al contrario, emerge una certa resilienza dei Paesi emergenti, in particolare l'Asia emergente e quella in via di sviluppo, il che da un lato tende a ribilanciare la crescita globale e dall’altro conferma una certa decorrelazione con l’economia USA.

UNA MAGGIORE RIPRESA DELLA REGIONE ASIATICA


“Una maggiore ripresa della regione asiatica dovrebbe fornire sostegno anche agli asset europei dal momento che molte aziende europee risultano altamente correlati alla crescita di quell’area. Molte delle principali incertezze che dovrebbero influenzare le prospettive nel secondo trimestre riguardano gli Stati Uniti e questo corrobora la nostra previsione di un trasferimento della crescita e delle valutazioni degli asset tra gli USA e il resto del mondo” riferisce Dowsett. A questo proposito, a preoccupare sono soprattutto gli effetti economici a medio termine della crisi delle banche regionali statunitensi.

GLI EFFETTI DEL COLLASSO DELLA SILICON VALLEY BANK (SVB)


Negli Stati Uniti, infatti, i prestiti delle banche commerciali sono diminuiti in modo significativo dopo il collasso della Silicon Valley Bank (SVB). Le banche stanno riducendo il credito e conservano più capitale e questo fenomeno si diffonderà nell'economia interna statunitense nel secondo trimestre di quest'anno. “Riteniamo che l’impulso alla crescita negli Stati Uniti durante l’estate sarà meno marcato rispetto al resto del mondo e questo probabilmente avrà un effetto immediato sugli accantonamenti per gli utili” commenta il manager di GAM.

FOCUS SULLE AZIONI DEI PAESI EMERGENTI


Dal punto di vista degli investitori, le valutazioni delle azioni emergenti, in particolare quelle della Cina e dei paesi in via di sviluppo in generale, sembrano congrue mentre lo stesso non si può dire per l’azionario statunitense tradizionale alla luce degli attuali livelli dei multipli prezzo/utile (p/e): questa, secondo Dowsett, dovrebbe essere l'area del mercato che potrebbe subire maggiori pressioni, almeno su base relativa, nel corso dell'estate. “Gli investitori guardano oltre i dati del primo trimestre in via di pubblicazione e vogliono assicurarsi che le proiezioni sugli utili prezzate dal mercato possano effettivamente realizzarsi a fronte delle difficoltà che si stanno manifestando nell'economia interna degli Stati Uniti” fa sapere il manager di GAM Investments.

LE DINAMICHE DEL MERCATO DEL LAVORO USA


Dowsett, tuttavia, suggerisce di concentrarsi negli Stati Uniti sull'Inflation Reduction Act e il CHIPS and Science Act, per comprendere appieno l'effetto di questi disegni di legge sul mercato del lavoro statunitense. “Si nota come alcuni Paesi europei stiano già spostando la produzione negli USA per beneficiare dei sussidi associati all'Inflation Reduction Act. Si tratta infatti di politiche cruciali per proseguire nel sostegno alla crescita statunitense e, forse, spiegano il forte risultato del primo trimestre di quest'anno e potrebbero continuare a ripercuotersi anche sul mercato del lavoro” argomenta il manager.

NEL REDDITO FISSO I RENDIMENTI RESTANO INTERESSANTI


Secondo il quale, complessivamente, il contesto attuale appare migliore rispetto all'anno scorso e non si può affatto escludere che i mercati possano registrare un andamento relativamente positivo. “Nel reddito fisso, i rendimenti restano interessanti e vediamo opportunità nei mercati diversi da quello americano. Il quadro d’insieme resta caratterizzato dall’inasprimento monetario cumulativo e chi non ha provveduto ad accantonare sufficienti capitali o utilizza una leva finanziaria eccessiva potrebbe subire conseguenze dirette. Ci aspettiamo pertanto mercati positivi, ma non privi di volatilità” conclude il Global Head of Investments di GAM Investments.
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