Le Borse europee vanno a chiudere una buona settimana, dati incoraggianti

Le Borse europee si avviano a chiudere la settimana su una nota positiva con il sentiment degli investitori supportato dalle buone trimestrali con risultati oltre le attese pubblicate da JPMorgan Chase, Wells Fargo e Citigroup mentre anche dal fronte macroeconomico sono arrivati segnali incoraggianti, dopo l’accelerazione del rientro dell’inflazione americana e indicazioni di raffreddamento del mercato del lavoro.

I prezzi all’importazione USA sono infatti calati oltre le attese dello 0,6% sul mese a marzo, mentre l’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan ha sorpreso al rialzo nella lettura di aprile. Dalla Germania invece è arrivato il dato sui prezzi all’ingrosso rallentati per il sesto mese a marzo con un aumento limitato al 2%, ai minimi da gennaio 2021. Tra gli operatori si rafforza la convinzione che sia vicina la conclusione del ciclo di aumenti dei tassi delle banche centrali, a cominciare dalla Fed.

A Milano l’indice FTSE Mib si mantiene in buon rialzo in avvicinamento a quota 28.000 punti sostenuto dai bancari, con Bper, Banco BPM e Unicredit in evidenza. Bene anche Stellantis mentre le utility si muovono sul versante opposto con Snam e Hera. Piazza Affari si prepara ad archiviare la settimana con un rialzo del 2,5% circa.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti dei principali titoli di Stato sono generalmente in rialzo con il Bund tedesco poco sopra il 2,4% e quello del Btp italiano vicino al 4,3%, mentre l’oro cede dopo i recenti guadagni mantenendosi comunque sopra i 2.000 dollari l’oncia. Sul valutario l’euro cede qualcosa ma resta per ora agganciato a quota 1,10 contro dollaro. Prezzo del petrolio poco mosso con il WTI oltre gli 82 dollari e il Brent oltre gli 86 dollari.