Borse europee in verde, oggi Von der Leyen e Macron a Pechino da Xi Jinping

Avvio positivo per i listini europei. A guidare è Milano, che apre in rialzo di circa mezzo punto percentuale e torna sopra quota 27mila punti grazie soprattutto ai bancari. Bene anche Londra (+0,4%) mentre Francoforte e Parigi sono leggermente sopra la parità.

MACRON E VON DER LEYEN IN CINA

La geopolitica torna in primo piano sui mercati con la visita, in programma oggi, di Ursula Von der Leyen ed Emmanuel Macron a Pechino. La presidente della Commissione europea e il presidente francese incontreranno Xi Jinping nel giorno in cui la tensione a Taiwan torna a salire. La Cina, infatti, ha condannato l’incontro tra Tsai Ing-wen, presidente taiwanese, e Kevin McCarthy, speaker della Camera Usa. L’obiettivo degli europei è mantenere un canale di dialogo aperto con Pechino.

ECONOMIA USA IN RALLENTAMENTO

Sul fronte macroeconomico si registrano nuovi segnali di rallentamento dell’economia Usa. Dopo il dato sotto le attese sul numero delle offerte di lavoro a febbraio (9,9 milioni contro 10,5 milioni) delude anche l’occupazione del settore privato. A marzo, sono stati creati 145.000 posti di lavoro rispetto a febbraio, mentre le previsioni erano per la creazione di 210.000 posti di lavoro. Questi dati, insieme alla crisi bancaria partita dalla Silicon Valley Bank, potrebbero indurre la Fed a non alzare i tassi nella prossima riunione di maggio. Un’ipotesi che il mercato vede al 57% secondo i dati di Cme Group.

BORSE ASIATICHE MISTE

Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei ha chiuso in calo dell'1,2% a 27.472,63 punti dopo che nuovi indicatori economici negli Stati Uniti come in Europa. Sempre in Asia, Shanghai viaggia intorno alla parità mentre la Borsa di Hong Kong cede lo 0,3%.

PETROLIO IN LIEVE CALO

Per quanto riguarda i dati europei, dalla Germania è arrivata la produzione industriale che, a febbraio, ha segnato un +0,6% su mese e +2% su anno. Sul fronte dei cambi, l'euro è tornato sotto 1,09 dollari questa mattina e passa di mano a 1,0896 (1,0920 ieri in chiusura). In calo il prezzo del petrolio, con il contratto consegna giugno sul Brent che perde lo 0,47% a 84,59 dollari al barile. Il prezzo del gas ad Amsterdam, invece, è in leggero rialzo: +1,4% a 45,2 euro al megawattora.