Gli investitori in fuga dalle banche Usa scelgono i fondi di Goldman Sachs, JPMorgan e Fidelity

Il fallimento di Silicon Valley Bank e gli altri scossoni che hanno interessato altre banche regionali hanno aumentato la tensione tra gli investitori americani. Molti di loro, soprattutto quelli più grandi, stanno cercando attivamente “porti sicuri” per i propri capitali, visto che la autorità Usa hanno fatto sapere di non essere intenzionate ad aumentare la garanzia sui depositi oltre i 250mila dollari.

BOOM PER I FONDI MONETARI

Come riportato dal Financial Times, la maggior parte degli investitori sta togliendo denaro dai conti correnti per trasferirlo sui fondi di investimento, in particolare su quelli monetari. Questa tipologia di fondi, che solitamente offre rendimenti bassi ma è caratterizzata da un basso rischio, investe in asset a bassissimo rischio e facili da rivendere, come per esempio il debito pubblico americano a breve scadenza. Solitamente, nelle strategie di investimento, i fondi monetari vengono considerati una sorta di “parcheggio ideale” per la liquidità.

GOLDMAN SACHS, JP MORGAN E FIDELITY IN EVIDENZA

Secondo i dati di iMoneyNet, riportati dal Financial Times, dopo la crisi della Silicon Valley Bank i fondi monetari americani sono tornati a livelli di raccolta che non si vedevano dal periodo dello scoppio della pandemia: a marzo sono confluiti in questi strumenti oltre 286 miliardi di dollari (dati EPFR). Nel dettaglio, i fondi monetari statunitensi di Goldman Sachs hanno raccolto quasi 52 miliardi di dollari (+13% dal 9 marzo, il giorno prima che la Silicon Valley Bank fosse rilevata dalle autorità statunitensi), quelli di JPMorgan hanno ricevuto quasi 46 miliardi di dollari mentre quelli di Fidelity hanno registrato afflussi per quasi 37 miliardi di dollari. Tra gli asset manager in evidenza i fondi monetari di BlackRock (+16 miliardi di dollari) e Goldman Sachs Asset Management (+6 miliardi).

DEPOSITI BANCARI IN CALO NEGLI USA

"Stiamo assistendo a spostamenti verso i fondi del mercato monetario da parte di ogni segmento di investitori", ha dichiarato Ashish Shah, chief investment officer per gli investimenti pubblici di Goldman Sachs Asset Management, al Financial Times. Finora gli investitori stanno premiando i fondi monetari che detengono debito titoli di Stato americani, mentre quelli che investono in depositi bancari e titoli societari hanno registrato piccoli deflussi. Secondo i dati riportati dalla Federal Reserve venerdì scorso, i depositi bancari nella settimana fino al 15 marzo sono diminuiti passando da 17,6 a 17,5 miliardi di dollari, e i depositi presso le piccole banche sono scesi da 5,6 a 5,4 miliardi di dollari.