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La giornata sui mercati

Piazza Affari rimbalza e chiude a +2,4%

I principali listini europei risalgono dopo i pesanti ribassi di ieri. A Wall Street scatto delle banche regionali, con in testa First Republic Bank. A Milano in evidenza UniCredit (+4,2%) e Intesa Sanpaolo (+3,4%)

di Redazione Aggiornato al 14/03/2023 17:45
financialounge -  banche borse mercati Svp

14/03/2023 17:45 - Piazza Affari rimbalza e chiude a +2,4%

Dopo un lunedì di forti vendite sui mercati europei, la tempesta finanziaria scatenata dal fallimento della banca americana Silicon Valley Bank dà tregua ai listini che rimbalzano. A Milano il Ftse Mib chiude la giornata a +2,4% con lo spread in netta discesa sui 185 punti. In testa Interpump (+4,4%) e soprattutto Generali (+3,6%) dopo i risultati 2022. In recupero anche i principali istituti di credito, da UniCredit (+4,2%) a Intesa Sanpaolo (+3,4%). In fondo chiude in rosso la sola DiaSorin (-0,3%) mentre fuori dal listino principale strappa Tod’s (+7%) all’indomani dei conti.

14/03/2023 16:30 - Wall Street prosegue in deciso rialzo: ignorato taglio Moody’s

La seduta a Wall Street prosegue in deciso rialzo, nonostante la decisione di Moody’s di tagliare l’outlook del sistema bancario statunitense da “stabile” a “negativo”, a causa delle turbolenze scatenate dalle chiusure di Signature Bank e di Silicon Valley Bank.

Il Dow Jones prosegue a +1,50%, lo S&P 500 a +2,06 e il Nasdaq a +2,36%. In rialzo anche le principali piazze europee con Milano che guadagna il +2,41%, Francoforte il +2,03%, Parigi +2,10%, Madrid +2,37% e Londra +1,14%.

14/03/2023 14:00 - Inflazione Usa rallenta: +6 a febbraio. Rimbalzano le banche regionali a Wall Street

Negli Stati Uniti l’inflazione rallenta negli Usa. I pezzi al consumo in febbraio sono saliti del 6,0% su base annua, rispettando le previsioni degli analisti. Su base mensile l’aumento è stato dello 0,4%, sempre in linea con le previsioni. In gennaio i prezzi al consumo avevano fatto registrare un balzo del 6,4%.

A Wall Street rimbalzano i titoli delle banche regionali, dopo il tracollo di ieri. In apertura, il titolo di First Republic Bank guadagna il 48% ed è il migliore sullo S&P 500, dopo aver ceduto quasi il 62%. In rialzo anche il titolo di KeyCorp, che guadagna il 14,8%, dopo aver ceduto ieri il 27%. Rialzano la testa anche Zions Bancorporation +14%, Huntington Bancshares +10,6%, Comerica +10%, Fifth Third Bancorp +5,8%. Bene anche le grandi banche: Wells Fargo è in rialzo del 5,8%, Citigroup di circa il 5%, Bank of America del 3,8%, JPMorgan Chase di oltre l'1%.

14/03/2023 11:06 - Global X: impatto SVB limitato al settore finanziario

“A livello di mercato l’impatto potrebbe essere isolato al settore finanziario, con alcune banche potenzialmente scambiate a sconto nel prossimo futuro. Tuttavia, come abbiamo già detto, non sembrano esserci grosse crepe nell'economia”, commenta Rohan Reddy, research analyst di Global X.

“Le società non redditizie e in fase di pre-redditività sono già state oggetto di scrutinio da parte del mercato negli ultimi due anni, ed è probabile che un evento come questo dia credito alla teoria secondo cui le società di migliore qualità se la caveranno meglio. I grandi istituti bancari diversificati, come JP Morgan e Bank of America, potrebbero risultare vincenti in scenari come questo, se le banche più piccole, più concentrate o regionali vedessero allontanarsi opportunità di business. Nel complesso, però, è improbabile che gli eventi degli ultimi giorni portino a un rischio macro o a un cigno nero”, conclude l’esperto.

14/03/2023 10:32 - Banor Sim: possibile rallentamento della domanda di credito

“Per capire cos’è successo a SVB dobbiamo tornare indietro al 2018 quando, sotto il governo Trump, c’è stato l’innalzamento da $50Mld a $250Mld della soglia di attivo delle banche per essere considerate sistemiche. Ciò ha portato alla nascita di alcune banche specializzate in attività ad alto rischio (venture capital, cripto valute, ecc), che sono quelle che più hanno sofferto il rialzo dei tassi e la riduzione della liquidità da parte della Federal Reserve per tenere sotto controllo l’inflazione”, spiega Angelo Meda, responsabile azionario di Banor Sim.

Quali conseguenze sul mercato? “Innanzitutto, i tassi di interesse con 60 punti base in meno sul tasso a 2 anni, perché ci si aspetta che la Fed rallenti i rialzi. Intanto oggi c’è stata una riunione straordinaria di emergenza della Fed e Biden ha detto che lavorerà ad una nuova regolamentazione del sistema bancario (che comprende le banche regionali). Altra conseguenza è il possibile rallentamento della domanda di credito negli Stati Uniti (credit crunch). Giovedì è previsto un meeting della BCE che sarà la prima banca centrale ad esprimersi in modo ufficiale su quanto accaduto. Certo abbiamo visto un piccolo rimbalzo tecnico in Usa, ma non è detto che duri, la cosa importante è che sia stato messo un freno alla corsa agli sportelli”, commenta Meda.

14/03/2023 10:16 - Moody's mette nel mirino sei banche

I listini europei viaggiano sulla parità, dopo la giornata di pesanti cali di ieri, soprattutto nel settore bancario, con il collasso dell’americana Silicon Valley Bank. Ora i riflettori dei mercati sono puntati sulla reazione delle banche centrali alla crisi in corso e sulle prossime mosse di politica monetaria che potrebbe diventare più morbida.

Moody’s ha messo sotto osservazione First Republic Bank e altri cinque istituti di credito statunitensi in attesa di un declassamento. La mossa sottolinea la preoccupazione per lo stato di salute delle banche Usa dopo il crollo di Svp. Secondo Bloomberg, oltre a First Republic gli istituti nel mirino sono Western Alliance Bancorp, Intrust Financial, UMB Financial, Zions e Comerica.

14/03/2023 10:00 - Continuiamo a seguire in diretta le reazioni di Borsa e mercati alla crisi Svb

Le Borse europee provano a recuperare dopo il crollo di ieri, in seguito al fallimento della Silicon Valley Bank. A Milano il Ftse Mib dopo un'apertura in positivo, gira al ribasso (-0,15%), il Dax di Francoforte +0,19%, il Cac 40 di Parigi -0,03%, l’Ibex 35 di Madrid +0,07% e il Ftse 100 di Londra -0,43%. Chiude in forte ribasso la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei a -2,19%, sulla scia del fallimento della banca californiana Svb.

Occhi ancora puntati sulle banche, al centro della raffica di vendite della vigilia. A Piazza Affari da seguire anche Generali (+1,8%), in testa al listino milanese, che ha comunicato i risultati del 2022, con un utile di 2,9 miliardi (+2,3%), mentre la cedola sale a 1,16 euro per azione. Confermati anche gli obiettivi del piano strategico.
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