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L'apertura dei mercati

Borse in parità, nessun effetto Powell

I principali listini europei aprono in sostanziale parità, non c’è il temuto effetto Powell “falco” con le Borse che provano a proseguire il trend rialzista delle scorse settimane. In calo il prezzo del petrolio, spread stabile

di Fabrizio Arnhold 8 Marzo 2023 09:33
financialounge -  borse FED mercati Powell

Le Borse europee dopo i cali di ieri, in seguito alle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, aprono la giornata di contrattazioni in territorio negativo. A Milano il Ftse Mib inizia a -0,12%, il Dax di Francoforte a -0,10%, il Cac 40 di Parigi a -0,23%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,01% e il Ftse 100 di Londra a -0,27%. La Borsa di Tokyo ha chiuso un rialzo dello 0,48%.

FED: AVANTI CON LA STRETTA


A rallentare le Borse ieri, a partire da Wall Street, sono state le parole del presidente della Fed Powell che, davanti alla commissione bancaria del Senato Usa ha detto che “il picco dei tassi d’interesse sarà probabilmente più alto del previsto”. La Fed “è pronta ad accelerare sul rialzo dei tassi d’interesse, se giustificato dai dati”. Gli investitori ritengono che la banca centrale americano nella prossima riunione del Fomc, il 21 e 22 marzo, possa alzare i tassi di alti 50 punti base.

RALLENTANO LE VENDITE IN GERMANIA


Sul fronte macro, in Germania rallentano le vendite al dettaglio a gennaio che hanno registrato un calo dello 0,3% congiunturale e del 6,9% su anno. La produzione industriale, inoltre, è salita del 3,5% su base mensile, ma è calata dell’1,6% su base annua. In mattinata si attende il dato sul Pil europeo del quarto trimestre. Ancora dagli Usa arriverà il rapporto Adp sul mercato del lavoro nel settore privato nel mese di febbraio. In serata sarà pubblicato il Beige Book, ovvero il rapporto sull’economia della Bce.

A PIAZZA AFFARI FOCUS SM MPS E ACEA


Tra i singoli titoli, sul listino milanese occhi puntati su Banca Mps (+0,6%) e Acea (-1%) che oggi presentano i conti. Da seguire anche Nexi (+0,6%), dopo la giornata volatile di ieri. L’euro scambia a 1,0539 dollari. Il petrolio resta debole, con il Wti che tratta a 77,25 dollari al barile (-0,43%), mentre il gas naturale viene scambiato a 44,2 euro per megawattora. Lo spread apre in rialzo a 185 punti base, il rendimento del prodotto del Tesoro è al 4,55%.
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