Morgan Stanley: in Borsa Ferrari meglio di Tesla

Nonostante l’avvio disastroso nel mondiale di Formula Uno, il titolo Ferrari mantiene il suo fascino in Borsa. Adam Jonas, analista di Morgan Stanley, ha inserito Ferrari tra i “top pick” (i titoli da acquistare) al posto di Tesla. Nella seduta di ieri il titolo del Cavallino Rampante è partito al rialzo per poi ripiegare. Tesla, dopo l’annuncio dei nuovi sconti per i clienti statunitensi, ha perso il 2%. La view positiva dell’analista di Morgan Stanley sul titolo Ferrari è dovuta a diversi fattori. In primo luogo il pricing power, ovvero il potere di aumentare i prezzi senza perdere clienti. Inoltre, secondo Jonas, anche gli ordini inevasi sono un punto di forza.

FERRARI MEGLIO DI TESLA A WALL STREET

Il titolo di Ferrari ha perso lo 0,27%, dopo aver toccato in giornata i massimi dell'ultimo anno, grazie al fatto che Adam Jonas, analista di Morgan Stanley, lo ha inserito tra i titoli migliori da acquistare, al posto di Tesla; in una nota ai clienti, Jonas ha citato gli ordini inevasi e il 'pricing power', ovvero il potere di aumentare i prezzi senza perdere clienti, come motivi per alzare il suo price target di oltre il 10%. Proprio Tesla, invece, ha perso il 2% dopo aver annunciato nuovi sconti sui prezzi delle sue auto negli Stati Uniti.

DIVERSI SCENARI MACRO

“Crediamo che RACE (nome del titolo Ferrari in Borsa, ndr) sia la società meglio posizionata tra i titoli che copriamo, in un contesto macroeconomico e geopolitico molto incerto. Oltre ai forti fondamentali, crediamo che RACE disponga di fattori su cui far leva sia per la crescita che per la protezione contro eventuali ribassi, prendendo in considerazione diversi scenari macro”, ha scritto Jonas.

I DUBBI SU TESLA

Da qui la decisione di alzare il target price di Ferrari di oltre il 10%. Inoltre, secondo l’analista di Morgan Stanley, Ferrari è ben posizionata anche per quanto riguarda i nuovi veicoli elettrici. Senza dimenticare, poi, “il business prevedibile di un brand quasi impareggiabile”. Dai minimi di giugno il titolo Ferrari, a New York, è salito di circa il 60%. Tesla, nonostante il rally da inizio anno, è stato sostituito proprio da Ferrari tra i “top pick” di Morgan Stanley. Il mercato non ha accolto positivamente la decisione di Elon Musk di tagliare ulteriormente il prezzo di alcuni modelli per il mercato Usa.