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Investimenti alternativi

Orologi di lusso usati meglio di Wall Street nel 2022

Morgan Stanley ritiene che il mercato degli orologi di lusso usati continuerà a tenere anche nel 2023: ecco i motivi

di Paola Jadeluca 2 Marzo 2023 08:30
financialounge -  economia Mood orologi lusso

Li hanno sempre chiamati i “Big Four”: Rolex, Audemars Piguet, Patek Philippe e Richard Mille, perché insieme coprono oltre il 40% del mercato dell’alta orologeria e realizzano il  61% dei profitti totali dell’industria svizzera degli orologi. Ora però gli analisti di Morgan Stanley, che monitorano costantemente il settore, si sono focalizzati sui primi tre, i “Big Three” perché insieme le tre case rappresentano circa il 70% del mercato secondario degli orologi e con il loro peso decidono la direzione del mercato.  Monitorare l'evoluzione del prezzo degli orologi di seconda mano, evidenziano gli analisti di Morgan Stanley in un recente report, è interessante per gli investitori azionari in quanto, in generale, è il barometro della desiderabilità di un marchio e quindi del potere di prezzo futuro, della traiettoria di crescita.

NESSUN ALLARME


A inizio anno s’è levato il warning sulla contrazione dei prezzi dell’usato di alta gamma con previsioni di ulteriore rallentamento nei prossimi mesi. Ma guardando proprio ai Big Three, il trend appare sotto una luce diversa. Nonostante uno sviluppo negativo, infatti, Morgan Stanley ritiene che non ci sia, per ora, motivo di allarme per quattro diversi motivi.

ASSET VINCENTE


In primo luogo, quasi tutte le classi di attività sono diminuite finora negli ultimi 18 mesi, ma il mercato degli orologi di seconda mano in realtà ha registrato la migliore tenuta ad altri, per esempio rispetto allo stesso S&P. In secondo luogo, rispetto alla storia, i prezzi dell'usato sono ancora a un buon livello rispetto ai prezzi degli orologi nuovi in ​​generale. In terzo luogo, la contrazione dei prezzi è stata (finora) ordinata considerando il forte aumento dell'offerta, in funzione del fatto che la domanda è rimasta forte.



TITOLI QUOTATI


In quarto luogo, e qui arriviamo ai Big Three, il calo dei prezzi sul mercato dell'usato nel quarto trimestre del 2022 e a gennaio del 2023 è quasi interamente in funzione dei prezzi di tre marchi di fascia alta - Patek, Audemars e Rolex -, quindi, nel complesso, i prezzi sul mercato dell'usato non dovrebbero essere motivo di preoccupazione per gli investitori del mercato azionario su titoli come Richemont e Swatch Group, tra i pochi dell’industria orologeria quotati in Borsa, tanto più che la riapertura del mercato cinese, mercato chiave, stimolerà le vendite di nuovi orologi quest'anno.

BIG THREE SCAMBIATI AL DI SOPRA DEL RETAIL NUOVO


Restando invece sul piano dell’usato, la contrazione dei Big Three è stata minima, oscilla tra -1% fino a un massimo del 6,8%. Però, contando questi tre brand per tre quarti, l’impatto sul mercato complessivo è stato forte. Si tratta, tuttavia, di una fase di normalizzazione dei prezzi. E gli orologi delle migliori marche continuano a essere scambiati al di sopra del loro prezzo al dettaglio nel mercato dell'usato. La capacità di un marchio di mantenere il valore sul mercato secondario è sempre più considerata un indicatore della desiderabilità del marchio.
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