Elon Musk delude e Tesla crolla a Wall Street

Tesla pesante con perdite fino al 7% dopo l’Investor Day dove la presentazione e le risposte fornite dal CEO Elon Musk sulle prospettive al 2030 hanno deluso gli investitori, nonostante la conferma del target di 20 milioni di veicoli l’anno.

Le principali Borse europee recuperano comunque buona parte delle perdite iniziali e viaggiano prevalentemente sopra la parità, dopo i dati sull’inflazione nell’Eurozona in calo ma sopra le attese e verbali dell’ultima riunione della Bce che mostrano un Direttivo non unanime nella decisione di anticipare al mercato che a marzo arriverà un rialzo di 50 punti base, anche se in seguito numerosi esponenti si sono allineati sulla necessità di tassi più alti a lungo.

In particolare, le piazze di Parigi e Milano riescono a recuperare con maggior decisione il segno più negli scambi del pomeriggio mentre Francoforte e Madrid restano un po’ più indietro e lo Stoxx 50 si muove frazionalmente in rialzo.

L’indice FTSE Mib rimane in vista dei 27.500 punti con gli investitori che digeriscono i dati sull’inflazione, che in Italia segnano un calo al 9,2% a febbraio ai minimi da 5 mesi, ma sopra le stime che puntavano all’8,8%. A livello di singoli titoli Amplifon guida i guadagni insieme a Tenaris e Campari, mentre Stmicroelectronics perde pesantemente impattata dal tonfo di Tesla a New York.

Sul mercato valutario l’euro arretra contro dollaro, che beneficia di dati USA sul lavoro più forti delle attese, che hanno rafforzato attese di ulteriori rialzi da parte della Fed. Sull’obbligazionario i rendimenti dei principali titoli di Stato continuano a puntare verso l’alto, mentre tra le commodity il petrolio si muove in rialzo sia nella versione Brent che WTI.