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L'apertura dei mercati

Le Borse europee resistono alle tensioni geopolitiche e aprono in verde la settimana

Avvio positivo per Piazza Affari, con Anima in rialzo dopo l'acquisizione dell'80% di Castello Sgr. Nuove tensioni Usa-Cina per la fornitura di armi alla Russia

di Antonio Cardarelli 27 Febbraio 2023 09:12
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza positiva per le Borse europee nella prima seduta della settimana. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,9% con Anima in evidenza (+1,2%) dopo l’acquisizione dell’80% di Castello Sgr. In verde anche Tim (+0,8%) dopo l’apprezzamento del cdr verso l’offerta del fondo Kkr, ritenuta però ancora migliorabile.

TENSIONI CINA-USA


Messa in archivio la peggiore settimana di Wall Street nel 2023, gli investitori guardano ancora alle tensioni geopolitiche tra Usa e Cina. Secondo l’intelligence americana Pechino sarebbe pronta a chiudere un accordo per fornire armi alla Russia, anche se la stessa CIA ammette di non avere prove di una consegna effettiva. Un avvertimento, quello americano, che probabilmente si innesta anche nel confronto in corso tra Washington e Pechino su Taiwan.

DATI MACRO IN ARRIVO


Guardando all’agenda macro, in mattinata è prevista la pubblicazione della fiducia delle imprese e dei consumatori nel mese di febbraio in Italia. Alle 11 è in programma il sentiment economico di febbraio in Europa mentre, negli Usa, è previsto nel pomeriggio il dato sugli ordinativi di beni durevoli del mese di gennaio. Ma l’attenzione dei mercati è ancora sulle mosse delle banche centrali, con i timori che l’aumento dei tassi possa durare più del previsto con ripercussioni sull’economia. Venerdì l’inflazione Usa è salita dello 0,6% rispetto al mese precedente, contro attese per un rialzo dello 0,5%.

TOKYO DEBOLE, GAS GIÙ


Seduta in ribasso per la Borsa di Tokyo, dove l’indice Nikkei cede lo 0,1% sui timori di nuovi rialzi della Fed. In calo anche le Borse di Hong Kong (-0,26%) e Shanghai (-0,28%). Sul mercato dei cambi, l'euro passa di mano a 1,0546 dollari (1,0558 dollari venerdì in chiusura). In calo il petrolio: il contratto consegna aprile del Wti cede lo 0,68% attestandosi a 75,8 dollari al barile. Infine è in calo anche il prezzo del gas ad Amsterdam: vale 50 euro al megawattora (-1,98%).
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